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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 16.1888

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Gatti, Giuseppe: Trovamenti risguardanti la topografia e la epigrafia urbana, [30]
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https://doi.org/10.11588/diglit.13630#0452

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410

Trovamcnti risguardanti la topografia

Nella seconda riga dei nomi contenuti nella terza colonna,
il nome MEMMIVS fu •corretto : prima era stato scritto MVM-
MIVS. — La lettera P è sempre aperta, e spesso fornita di un
lungo apice alla base ; la L, talvolta inclinata (< ), prende quasi
la forma di un C. — I punti sono per la maggior parte incerti. —
Il tipo paleografico, come pure la nomenclatura delle persone,
convengono agli ultimi tempi della repubblica.

Non v'ha dubbio che, trattandosi di un monumento sepol-
crale, questo apparteneva al collegio, del quale nell'epigrafe
sono menzionati i magistri e i decuriones. Il monumento fu ri-
costruito da M. Licinio Mena, a proprie spese, mentre era curator
del collegio per la seconda volta; e tale risarcimento era stato
autorizzato con speciale decreto dei decurioni ('). È cosa notissima,
che tutte le associazioni erano costituite e regolate a norma dei
municipii: quindi i decurioni del collegio corrispondono all'ordine
decurionale, o senato, dei municipii, che era la classe scelta e
più ragguardevole, in opposizione alla plebs.

La denominazione del collegio, cui spettava il monumento
testé discoperto, ci è data nel v. 3 dell'epigrafe: synodus m(agna)
psaltum. Synodus era appellazione propria del collegio degli
attori scenici e degli atleti ; e trovasi adoperata in parecchi mo{
munenti epigrafici. Psaltes poi, o psaltae {xpctlrai), dicevansi i
cantanti o suonatori d'alcun istrumento musicale; ed in una iscri-
zione romana è ricordato un Ihycus psaltes, insieme con Strabo
comoedus e con altri officiali di un collegio funeraticio, composto
probabilmente di attori scenici (C. I. L. VI, 10100).

Fin dal secolo quinto di Koma si ha memoria dei tibicines,
che accompagnavano le pompe sacre ed i trionfi (Liv. IX, 30);
e d'età repubblicana è un sepolcro spettante al collegio di questi

(l) Per simigliante autorizzazione v., per es., l'iscrizione tiburtina C.L L.
XIV, 3659.
 
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