77 foro dì Augusto
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quadrati. D'altra parte non possiamo ammettere la teoria di coloro
i quali dicono che le basi non sono state ritrovate, perchè il
foro di Augusto non è stato mai scavato sin' ora. Il foro di Augusto,
per mala sorte, è stato più volte esplorato, non solo indiretta-
mente, fabbricandosi le case di via Alessandrina e di via Bo-
nella, ma direttamente per ragioni archeologiche. Non sono molti
anni, sottofondandosi la casa dei conti Antonelli sull'angolo
delle vie sopra nominate, si misero a nudo molti metri quadrati
del pavimento del foro, ottimamente conservato. L'istesso è av-
venuto costruendosi la casa in via Bonella n. 4-6. Nell'anno
1477, settimo del pontificato di Sisto IV, il foro « paene totum
interius fuit effossum — ad extraenda marmora, inter quae etiam
plura erant pulcherrimis litteris » così racconta fra Gio-
condo da Verona nel codice goriano f. 26. Porse v'è dell'esa-
gerazione in questo racconto, e la sciagura è minore di quauto
possa credersi a prima vista. Nel 1477 non mancavano in Koma
epigrafisti avidissimi di novelle scoperte, e sempre in sull'avviso
per coglierne il frutto. Ed abbiamo la prova certissima della
vigilanza da loro usata sugli scavi del foro di Augusto, nel fatto
della lapide C. I. L. VI, 2158 che fu in tale occasione subito
e diligentemente copiata. Se le « elogia clariorum ducum * fossero
allora tornate in luce, in pieno rinascimento, in pieno » uma-
nismo » sotto il pontificato di Sisto quarto, le cui iscrizioni
monumentali vincono quasi, e nell' aurea forma, o nell'aureo
dettato le migliori dell'antichità, noi ne avremmo sicuramente
notizia.
Così stando le cose, ed in tanto conflitto di argomenti
giunge opportunissima la decisione presa dall'onorevole sindaco
di Koma, marchese Alessandro Guiccioli, e dall'Amministrazione
Comunale, di sciogliere la questione col fatto, discoprendo il
foro fin dove sarà possibile il farlo. E credo che non mi allon-
tani dal vero assegnando a questa bella impresa la palma fra
tutte quelle d'indole isterica, archeologica, artistica tentate o com-
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quadrati. D'altra parte non possiamo ammettere la teoria di coloro
i quali dicono che le basi non sono state ritrovate, perchè il
foro di Augusto non è stato mai scavato sin' ora. Il foro di Augusto,
per mala sorte, è stato più volte esplorato, non solo indiretta-
mente, fabbricandosi le case di via Alessandrina e di via Bo-
nella, ma direttamente per ragioni archeologiche. Non sono molti
anni, sottofondandosi la casa dei conti Antonelli sull'angolo
delle vie sopra nominate, si misero a nudo molti metri quadrati
del pavimento del foro, ottimamente conservato. L'istesso è av-
venuto costruendosi la casa in via Bonella n. 4-6. Nell'anno
1477, settimo del pontificato di Sisto IV, il foro « paene totum
interius fuit effossum — ad extraenda marmora, inter quae etiam
plura erant pulcherrimis litteris » così racconta fra Gio-
condo da Verona nel codice goriano f. 26. Porse v'è dell'esa-
gerazione in questo racconto, e la sciagura è minore di quauto
possa credersi a prima vista. Nel 1477 non mancavano in Koma
epigrafisti avidissimi di novelle scoperte, e sempre in sull'avviso
per coglierne il frutto. Ed abbiamo la prova certissima della
vigilanza da loro usata sugli scavi del foro di Augusto, nel fatto
della lapide C. I. L. VI, 2158 che fu in tale occasione subito
e diligentemente copiata. Se le « elogia clariorum ducum * fossero
allora tornate in luce, in pieno rinascimento, in pieno » uma-
nismo » sotto il pontificato di Sisto quarto, le cui iscrizioni
monumentali vincono quasi, e nell' aurea forma, o nell'aureo
dettato le migliori dell'antichità, noi ne avremmo sicuramente
notizia.
Così stando le cose, ed in tanto conflitto di argomenti
giunge opportunissima la decisione presa dall'onorevole sindaco
di Koma, marchese Alessandro Guiccioli, e dall'Amministrazione
Comunale, di sciogliere la questione col fatto, discoprendo il
foro fin dove sarà possibile il farlo. E credo che non mi allon-
tani dal vero assegnando a questa bella impresa la palma fra
tutte quelle d'indole isterica, archeologica, artistica tentate o com-