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LIBRO SECONDO.
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la cava ) faccia a Pola molto più bella, e
più gentile apparenza , L’Ordine altri il
direbbe Dorico , altri Toscano ; a quello
inclina l’opera radica di cui pur’ora : per
altro nel basfo le parti son molto arbitra-
rie, e nell’alto tanto diverse, e tanto sem-
plici, che traccia d’ Ordine lì smarrisce .
Alcuni Architetti hanno in certa maniera
introdotto ne’ libri loro un Ordine da i co-
muni diverso, chiamando d’Ordine Rulli-
co gli edifizj coperti di bozze : quello re-
cinto convalida tale opinione, inoltrando
veramente un modo nelle parti da gli Or-
dini clalsici asfai diverso. Nella lùbrica non
è data usata malta ; ma legate le pietre
con le solite chiavi di ferro impiombate 9
tolte già quivi ancora dentro e fuori la mag-
gior parte, onde li veggon da per tutto gli
usati buchi. Nel decimosedo Rame A mo-
dra una parte del prospetto . B 1’ ederno
alzato de’casini. Q l’interno, D il fianco
de’ medelimi, e il profilo del muro del re-
cinto con la sua gronda, E modra le parti
architettoniche del primo piano , F dei
secondo . G del terzo 3 e di quanto li ha
nella cima.
I piladri inferiori son quadrati, ed han-
no cinque piedi scarli di grolsezza, Le aper-
ture hanno di luce piedi io, o per dir me-
glio dalli 9. 6. alli io. 6. perchè assai varia-
no, come in tutti gli edisizj di tal natura.
Le due maggiori porte hanno l’arco alquan-
to più alto, ed hanno 15 piè di luce : il
loro archivolto ha ancora le pietre spianate,
e le tre del mezo nel di dentro sporgono
in fuori mezo piede . L’altezza de’pilastri
dal pavimento al lor capitello , o vogliam
Aireimpoda, è di p. io. 6, L’impoda ha
p. 1. 6. d’altezza , ed once io. di proiet-
tata . Sopra gli archi non è segnato alcun
numero, come negli Anfiteatri era neces-
sario, e come però si veggono in quei di
Verona, e di Roma, Dalla parte del ma-
re il piededallo, o sottopiladro , che con
bel ritrovato ed intelligenza è dato podo
da piede per supplire all’abballarli che fa
nel declivio il terreno, rileva in tutto piedi
5. 6. avendo nella sua cima un largo basamen-
to,sopra cui è il pilastro ; il qual basamento
per di fuori ha cornice con membri, co-
me rappresenti capitello, di piladro che sia
sotto : per di dentro tale spazio è occupato
dalla terra che vi è più alta.
i L’arco dal pavimento alla sua chiave è
di
LIBRO SECONDO.
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la cava ) faccia a Pola molto più bella, e
più gentile apparenza , L’Ordine altri il
direbbe Dorico , altri Toscano ; a quello
inclina l’opera radica di cui pur’ora : per
altro nel basfo le parti son molto arbitra-
rie, e nell’alto tanto diverse, e tanto sem-
plici, che traccia d’ Ordine lì smarrisce .
Alcuni Architetti hanno in certa maniera
introdotto ne’ libri loro un Ordine da i co-
muni diverso, chiamando d’Ordine Rulli-
co gli edifizj coperti di bozze : quello re-
cinto convalida tale opinione, inoltrando
veramente un modo nelle parti da gli Or-
dini clalsici asfai diverso. Nella lùbrica non
è data usata malta ; ma legate le pietre
con le solite chiavi di ferro impiombate 9
tolte già quivi ancora dentro e fuori la mag-
gior parte, onde li veggon da per tutto gli
usati buchi. Nel decimosedo Rame A mo-
dra una parte del prospetto . B 1’ ederno
alzato de’casini. Q l’interno, D il fianco
de’ medelimi, e il profilo del muro del re-
cinto con la sua gronda, E modra le parti
architettoniche del primo piano , F dei
secondo . G del terzo 3 e di quanto li ha
nella cima.
I piladri inferiori son quadrati, ed han-
no cinque piedi scarli di grolsezza, Le aper-
ture hanno di luce piedi io, o per dir me-
glio dalli 9. 6. alli io. 6. perchè assai varia-
no, come in tutti gli edisizj di tal natura.
Le due maggiori porte hanno l’arco alquan-
to più alto, ed hanno 15 piè di luce : il
loro archivolto ha ancora le pietre spianate,
e le tre del mezo nel di dentro sporgono
in fuori mezo piede . L’altezza de’pilastri
dal pavimento al lor capitello , o vogliam
Aireimpoda, è di p. io. 6, L’impoda ha
p. 1. 6. d’altezza , ed once io. di proiet-
tata . Sopra gli archi non è segnato alcun
numero, come negli Anfiteatri era neces-
sario, e come però si veggono in quei di
Verona, e di Roma, Dalla parte del ma-
re il piededallo, o sottopiladro , che con
bel ritrovato ed intelligenza è dato podo
da piede per supplire all’abballarli che fa
nel declivio il terreno, rileva in tutto piedi
5. 6. avendo nella sua cima un largo basamen-
to,sopra cui è il pilastro ; il qual basamento
per di fuori ha cornice con membri, co-
me rappresenti capitello, di piladro che sia
sotto : per di dentro tale spazio è occupato
dalla terra che vi è più alta.
i L’arco dal pavimento alla sua chiave è
di