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Ridolfi, Carlo
Le maraviglie dell'arte ovvero le vite degli illustri pittori Veneti e dello stato (Band 2) — Padova, 1837

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https://doi.org/10.11588/diglit.33474#0102

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94
ViTA
M BATTISTA ZELOTTI
VERONESE
T
JLÌ Zeìotti è tenuto quaì valoroso ed ecceììente pit-
tore, più pel giudizio fatto da quegìi intendenti che
han veduto le opere, che per aver sortito dal mon-
do quel grido che si conviene alia sua virtù, perchè
non seppe prohttare di quei voìgato proverbio, che
l\iomo divien fabro delia propria fortuna; non ba-
stando ai pittore l'esser valoroso, se ancora nelle
grandi cittadi a vista de'popoli non espone le ope-
re, sì che venga conosciuto, e dove concorrendo
i'applauso comune si fonda la fortuna dell'artì-
sta. E tuttochè i critici vibrino voìentieri le saette
ove più la virtù risplende, nondimeno l'uomo va-
loroso supera tutte le difficoità, e dell'invidia trion-
fa in fìne; nè giammai avviene che alcuno cerchi
d'abbassare le cose di poco pregio, ma soio queiie
che arrecar possono molestia, onde venga alcuno a
scemare di riputazione e di lode.
Battista dunque si cagionò in gran parte il pro-
prio danno avendo per lo più dipinto nei viiiaggi,
e rese, per così dire, seivaggie le più beiie sue fati-
che, ove non capitando che di rado gl'intendenti
(che possono aggrandirie con le ragioni e con ie
lodi), rimane appresso di molti adombrato ii nome
suo; aggiungendosegli ancora questa infelicità^ che
 
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