564
V!TA
DI
FRA COSMO PIAZZA
cAPPuccmo
DA CASTEL FRANCO
-S^enché il Piazza vestisse Pabito di cappuccino
per sottrarsi daile insidie del mondo (avendo egìi
provato a quaii miserie ed avversità soggiaccia ì'uo-
mo in questa vita mortaìe), nondimeno fu pittore
aì secolo, e chiamossi Paoìo.
Questi nacque in Castel Franco; ma fece lo
studio suo daìle pitture di Venezia, ove si tratten-
ne, operandovi poscia varie cose. Neila cbiesa di
san Paolo dipinse sopra un altare il Dottore delle
genti predicante ; neli'organo i'Annunziata ; e nel-
Pangolo un quadro con san Siivestro cbe battezza
Costantino imperadore.
Intorno ai sepolcro di Antonio Bragadino, po-
sto ne' santi Giovanni e Paolo, dipinse alcune azio-
ni di quel Capitano neii'assedio di Famagosta, es-
sendo quegii Provveditore ; e come sotto la fede,
resosi dopo lunga difesa, viene dali' empio Bascià
fatto vivo scorticare, morendo per la Fede di Cristo.
Nella incoronazione della dogaressa Morosina
Grimana, mogiie del già doge Marino Grimano,
V!TA
DI
FRA COSMO PIAZZA
cAPPuccmo
DA CASTEL FRANCO
-S^enché il Piazza vestisse Pabito di cappuccino
per sottrarsi daile insidie del mondo (avendo egìi
provato a quaii miserie ed avversità soggiaccia ì'uo-
mo in questa vita mortaìe), nondimeno fu pittore
aì secolo, e chiamossi Paoìo.
Questi nacque in Castel Franco; ma fece lo
studio suo daìle pitture di Venezia, ove si tratten-
ne, operandovi poscia varie cose. Neila cbiesa di
san Paolo dipinse sopra un altare il Dottore delle
genti predicante ; neli'organo i'Annunziata ; e nel-
Pangolo un quadro con san Siivestro cbe battezza
Costantino imperadore.
Intorno ai sepolcro di Antonio Bragadino, po-
sto ne' santi Giovanni e Paolo, dipinse alcune azio-
ni di quel Capitano neii'assedio di Famagosta, es-
sendo quegii Provveditore ; e come sotto la fede,
resosi dopo lunga difesa, viene dali' empio Bascià
fatto vivo scorticare, morendo per la Fede di Cristo.
Nella incoronazione della dogaressa Morosina
Grimana, mogiie del già doge Marino Grimano,