Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Ridolfi, Carlo
Le maraviglie dell'arte ovvero le vite degli illustri pittori Veneti e dello stato (Band 2) — Padova, 1837

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.33474#0278

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
360
ed inertc, e poco atto a nobili esercixii. Nondimeno,
ad onta degii uomini? trionfa armato di lusingìnere
beììexxe dei ìoro voìeri.
Visse dunque in Venezia Marietta Tintoretta
fìgliuola dei famoso Tintoretto, e deiizia più cara
dci genio suo, da iui ailevata nel disegno e nei colo-
rire ; onde poscia fece opere tali, cbe n'ebbero gli no-
mini a meravigiiare del vivace suo ingegno. Ed es-
sendo piccioletta,vestiva da fanciulIo;e il padre
conducevala seco dovunque andava, onde era tenuta
da tutti per mascbio. Feceìa medesimamenteerudire
nel canto e nel suono da Giulio Zacchino napolitano,
tenuto a que'tempi eccellente nella musica.
Fu però particolar dote di Marietta il sapere far
bene i ritratti; ed uno diMarco de Vescovi, con lunga
barba, si conserva ancora nelle case de'Tintoretti,
con quello di Pietro suo jfigliuolo. Pinse inoltre mpl-
ti gentiluomini e dame veneziane, le quali incon-
travano volentieri il praticar seco, essendo ripiena
di tratti gentili, e trattenendole col canto e col suono.
Fece di più il ritratto di Jacopo Strada, antiqua-
rio di Massimiliano imperadore, di cui egli fece dono
a quelia Maestà come di opera rara ; onde invagbi-
tosi Cesare dei valore di lei, la fece ricercare al pa-
dre; e la stessa istanza gb fecero Filippo II. re di
Spagna, e Farciduca Ferdinando. Ma ii Tintoretto
piuttosto si compiacque di vederla maritata in Ma-
rio Augusta giojeiliere per vedersela semprc appres-
so, amandola teneramente, chedi rimanerne privo,
bencbè favorita da'Principi.
Lavorò anco altre opere d'invenzione, ed alcune
ne trasse dal padre ; fece molti ritratti di oredci amici
 
Annotationen