5^5
nete, c servì cbe portano neli'erario pubbììco masse
d'oro e d'argento, e saccbi di denari, coli'assisten-
xa dei Signori e del Magistrato, per dinotare ie
magnidcenze e ìe riccbezze di queiia Repubblica,
Neii'anticamera de'signori dei Consigiio dei Dieci
effìgiò a' piè di nostra Donna ii doge Leonardo
Donato, suo particoiar protettore e compare.
Dipinse neiia vòlta delia sagrestia de'Padri dci
santi Giovanni e Paoio il Saivatore in atto di fui-
minare ii mondo, trattenuto dai pregbi deila Ver-
gine, cbe gli mostra i santi patriarcbi Domenico e
Francesco posti sopra ii mondo; e vi è notato:
ed ii ritratto di irate Anto-
nio Serafino, cbe fece abbeiiire di moiti ornamenti
queila sagrestìa.
In san Jacopo di Riaito è sua pittura ia tavola
deli'Annunciata, e due istorie a canto pur delia
Vergine; e furono da lui dipinti i porteiii deil'or-
gano di san Giovanni elemosinario di Rialto, coì
Doge suddetto cbe non voiie essere mai ritratto da
aitri, e cbe gii procurò sempre coila sua autorità
impiegbi ed aumento di fortuna.
Vi sono aitre opere sue neiie chiese e nei Ma-
gistrati di Venezia; ma ciò basti per ia memoria
di Marco, ii quaie ridotto ail'anno 66. di sua età
spirò l'anima ai Cieio con buona fama di sua vita,
correndo gli anni di nostra salute 1611; ed ebbe
scpoitura in santa Marina.
Di cui vive tuttavia Tiziano ii figliuolo. Questi
negii anni suoi feiici, seguendo ia buona maniera
dc' pittori veneti, fecc moiti bei ritratti tolti da cu-
riosc teste, c compose bizzarri capricci, cbe vcngono
nete, c servì cbe portano neli'erario pubbììco masse
d'oro e d'argento, e saccbi di denari, coli'assisten-
xa dei Signori e del Magistrato, per dinotare ie
magnidcenze e ìe riccbezze di queiia Repubblica,
Neii'anticamera de'signori dei Consigiio dei Dieci
effìgiò a' piè di nostra Donna ii doge Leonardo
Donato, suo particoiar protettore e compare.
Dipinse neiia vòlta delia sagrestia de'Padri dci
santi Giovanni e Paoio il Saivatore in atto di fui-
minare ii mondo, trattenuto dai pregbi deila Ver-
gine, cbe gli mostra i santi patriarcbi Domenico e
Francesco posti sopra ii mondo; e vi è notato:
ed ii ritratto di irate Anto-
nio Serafino, cbe fece abbeiiire di moiti ornamenti
queila sagrestìa.
In san Jacopo di Riaito è sua pittura ia tavola
deli'Annunciata, e due istorie a canto pur delia
Vergine; e furono da lui dipinti i porteiii deil'or-
gano di san Giovanni elemosinario di Rialto, coì
Doge suddetto cbe non voiie essere mai ritratto da
aitri, e cbe gii procurò sempre coila sua autorità
impiegbi ed aumento di fortuna.
Vi sono aitre opere sue neiie chiese e nei Ma-
gistrati di Venezia; ma ciò basti per ia memoria
di Marco, ii quaie ridotto ail'anno 66. di sua età
spirò l'anima ai Cieio con buona fama di sua vita,
correndo gli anni di nostra salute 1611; ed ebbe
scpoitura in santa Marina.
Di cui vive tuttavia Tiziano ii figliuolo. Questi
negii anni suoi feiici, seguendo ia buona maniera
dc' pittori veneti, fecc moiti bei ritratti tolti da cu-
riosc teste, c compose bizzarri capricci, cbe vcngono