Parte Prima . 13
anticamente nel vicino monte , che risguarda_>
verso Oriente, dove ancora si veggono i velli-
gj. Qui l’aria è perlèttissima, ed il Paese molto
ameno con varie fonti, il quale produce abbon-
dantemente buoni frutti ; discorto due miglia,
fìà un lago detto Piola, le di cui acque calano ,
e crescono, a guisa delle Lagune di Venezia. So-
no in quello Cartello molte Chiese , tra le quali
in quella di S. Sebartiano de’ Frati Francescani,
si venera il corpo del B. Lorenzo fanciullo Mar-
tire . Parta per mezzo al medesimo Cartello il
fiumicello Rozza, & un miglio lungi il Ssilano .
inoltrarono quella Patria Francesco de’Freschi,
Lettore di Legge Civile in Padova, e ancora-.
Angelo Matteaccio Umilmente Giurista, e Pro-
spero Alpino Medico celebre .
r RECISO.
TT La presente Città antichissìma . Fu prima
JLj soggetta agl’Unni, e Longobardi, di poi
arti Signori della Scala , ed a’ Carraresi , final-
mente venne sotto il dominio Veneto l’anno
1336.; ed essèndo Hata occupata da Massimilia-
no Imperatore fu restituitaalla Repubblica Ve-
neta . Chiamali aderto la Capitale della Marca-,
Trivigìana; soggiacendo nello spirituale al Pa-
triarca d’Aquileja. Sta situata nelle vicinanze
del fiume Sile , è molto ampia, e munita per
l’acque, che la circondano. Combatterono mol-
te
anticamente nel vicino monte , che risguarda_>
verso Oriente, dove ancora si veggono i velli-
gj. Qui l’aria è perlèttissima, ed il Paese molto
ameno con varie fonti, il quale produce abbon-
dantemente buoni frutti ; discorto due miglia,
fìà un lago detto Piola, le di cui acque calano ,
e crescono, a guisa delle Lagune di Venezia. So-
no in quello Cartello molte Chiese , tra le quali
in quella di S. Sebartiano de’ Frati Francescani,
si venera il corpo del B. Lorenzo fanciullo Mar-
tire . Parta per mezzo al medesimo Cartello il
fiumicello Rozza, & un miglio lungi il Ssilano .
inoltrarono quella Patria Francesco de’Freschi,
Lettore di Legge Civile in Padova, e ancora-.
Angelo Matteaccio Umilmente Giurista, e Pro-
spero Alpino Medico celebre .
r RECISO.
TT La presente Città antichissìma . Fu prima
JLj soggetta agl’Unni, e Longobardi, di poi
arti Signori della Scala , ed a’ Carraresi , final-
mente venne sotto il dominio Veneto l’anno
1336.; ed essèndo Hata occupata da Massimilia-
no Imperatore fu restituitaalla Repubblica Ve-
neta . Chiamali aderto la Capitale della Marca-,
Trivigìana; soggiacendo nello spirituale al Pa-
triarca d’Aquileja. Sta situata nelle vicinanze
del fiume Sile , è molto ampia, e munita per
l’acque, che la circondano. Combatterono mol-
te