204 Deseritone del! Itati®
zari, Agostini, Bandinelli, Borghesi , Boninse-
gni, Ciaja, Cerretani , Dolci, Ghigi , Incontri,
Malevolta, Marelcotti, Orlandini, Palmieri,
Petrucci, Placidi, Piccolomini, Saracini, Soc-
cini, Tolomei , Venturi, Ugurgieri, Zonda-
dari, e altre .
Fuori di Siena verso Occidente, o sia alla
mano delira della strada Romana, vi è il Terri-
torio di Volterra, e più bailo la Maremma di
Siena, la quale ha 60. miglia di lunghezza; ella
è poco abitata, nè vi si vede luogo di momento,
eccettuatane
MASSA*
E9 Quella piccola Città Epifcopale sottoposta
ali3 Arcivescovo di Siena, situata in un-»
colle dittante da Populonia antica Città diruta
nella {piaggia del Tirreno diciotto miglia . fu
quella Città detta Poplo^i^rn da Tolomeo ,e da
Stefano de ^Orbìbm, ed ora Porto Baratto. La
sua Sede Episcopale fu trasferita a Matta, dopo,
che fu distrutta da Nicea Capitano dell’impera-
tore di Costantinopoli, nel tempo,che Bernardo
nepote di Carlo Magno dominava l’Italia . Nel-
la medesima Genserico Re de’ Vandali fu {con-
fitto da Basilio Capitano di Leone Imperatore.
Pretto le rovine di Populonia vedesi il promon-
torio ora detto CapoCampana. E’presentemen-
te Matta, a cagione dell’aria, poco abitata,e non
con-
zari, Agostini, Bandinelli, Borghesi , Boninse-
gni, Ciaja, Cerretani , Dolci, Ghigi , Incontri,
Malevolta, Marelcotti, Orlandini, Palmieri,
Petrucci, Placidi, Piccolomini, Saracini, Soc-
cini, Tolomei , Venturi, Ugurgieri, Zonda-
dari, e altre .
Fuori di Siena verso Occidente, o sia alla
mano delira della strada Romana, vi è il Terri-
torio di Volterra, e più bailo la Maremma di
Siena, la quale ha 60. miglia di lunghezza; ella
è poco abitata, nè vi si vede luogo di momento,
eccettuatane
MASSA*
E9 Quella piccola Città Epifcopale sottoposta
ali3 Arcivescovo di Siena, situata in un-»
colle dittante da Populonia antica Città diruta
nella {piaggia del Tirreno diciotto miglia . fu
quella Città detta Poplo^i^rn da Tolomeo ,e da
Stefano de ^Orbìbm, ed ora Porto Baratto. La
sua Sede Episcopale fu trasferita a Matta, dopo,
che fu distrutta da Nicea Capitano dell’impera-
tore di Costantinopoli, nel tempo,che Bernardo
nepote di Carlo Magno dominava l’Italia . Nel-
la medesima Genserico Re de’ Vandali fu {con-
fitto da Basilio Capitano di Leone Imperatore.
Pretto le rovine di Populonia vedesi il promon-
torio ora detto CapoCampana. E’presentemen-
te Matta, a cagione dell’aria, poco abitata,e non
con-