Schottus, Franciscus; Amidei, Fausto [Bearb.]: Itinerario D'Italia Di Francesco Scotto: In questa nuova Edizione abbellito di rami, accresciuto, ordinato, ed emendato, Ove si descrivono tutte le principali Città d'Italia, e Luoghi celebri, con le loro origini, Antichità, e Monumenti singolari, che nelle medesime si ammirano (In Roma: A spese di Fausto Amidei Maercante di Libri al Corso, 1747)

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sco piccola Città 5 che ha ottenuto il Vescovo al
tempo de’ Gran Duchi, quantunque ha antica-
mente fabbricata, volendone Autore Desiderio
Re de* Longobardi. Le principali famiglie di
q netta Città sono i Bonaparte, Roffia, e altre.
Di qui partendoli non si trova altro luogo me-
morabile , fino che non si arriva a
PISA.
Siede quella Città in riva all’Arno, che la di-
vide in due parti. Antichissima è la sua fon-
dazione , riconoscendone autorii Pisanidel Pe-
loponeso : Passò indi ad edere una delle dodici
Città della Toscana, e in fine con il tettante»;
d’Italia si sottomise a’ Romani. Pamosi sono i
due S. C. del Senato Pisano, fatti ad onore di
Ca jo, e Lucio nepoti d’Augusto , pubblicati già
dal dottissimo Cardinale Noris, ne’quali Fisa
vien detta Colonia Obfequem Pìsana . Dopo la
declinazione dell5 Imperio acquistò Pisa, all’e-
sempio delsaltre Città d’Italia, la libertà ; e di-
venuta potente a cagione del Mare, non più
lontano , che quattro miglia dalla medesima,
battè più volte i Genovesi , disputando il domi-
nio della Corsica. Elsi furono, che mandarono
40. galere in soccorso d’Almerico Re di Gerusa-
lemme , e levarono risole di Corsica, e Sarde-
gna dalle mani de’ Saraceni, cacciandoli ancora
da Palermo in Sicilia. Portarono le loro armi
fino