Schottus, Franciscus; Amidei, Fausto [Bearb.]: Itinerario D'Italia Di Francesco Scotto: In questa nuova Edizione abbellito di rami, accresciuto, ordinato, ed emendato, Ove si descrivono tutte le principali Città d'Italia, e Luoghi celebri, con le loro origini, Antichità, e Monumenti singolari, che nelle medesime si ammirano (In Roma: A spese di Fausto Amidei Maercante di Libri al Corso, 1747)

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Parte Seconda . 275
vedendovisi fino al dì d’oggi il follo Maurizio *
fatto dagl’Antichi, che al presente è un’alveo
liretto, per il quale si può navigare a Ravenna
con piccole barchette ; si chiamava anticamente
dalla vicinanza del Pò, Padusa^ e andava da
Ravenna a Modena, ellèndo lungo 50. miglia :
ma ora è distrutto di maniera, che nelle valli
Polognesi , di Conselve, d’Argenta > e di Ra-
venna,appenna se ne vede un poco di forma pic-
cola^ tangosa. Uscendo dunque di Cornacchie,
e palpando la Cafetta^ luogo di delizie sopra_>
mentovato, sicamina per una lingua di terra,
che divide il lago dal mare , dove , dopo tre mi-
glia, si trova un Villaggiochiamato Hoste, indi
oltre tre miglia S. Giovanni, e di là, panate al-
tre dieci miglia di camino, si giunge a
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T? ’ quella una delle più antiche Città d’Italia ,
XI fondata , come vogliono gli antichi Auto-
ri , da i Popoli di Tessaglia più /ecoli avanti la_»
venuta del Redentore .1 Romani dopo d’averla
acquistata laconservarono fino alla declinazione
dell’impero, anzi l’imperatore Onorio , e Va*
lentiniano vi dimorarono lungo tempo . Odoa-
cre Re degl’Eruli la prese l’anno 476., ma ne
fu cacciato da Teodorico Re degl’Ostrogoti,
che lo ammazzò nel 493., ponendovi la sede del
suo Impero, che durò 70. anni, sotto sette Re,
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