424 Defcrizione dì Roma^ Napoli, e Sicilia
è il camino della polla, che seguita la Via Appia
fino a Capua. Fallato il Carigliano otto miglia-,
s’incontra Sinuessa Patria di A gollino Nife Fi-
lolofo del secolo XVI., sepeilito nella Chiesa
de’ Domenicani : Indi le polle di S. Agata, Ca-
lcano , e Francosile, e otto miglia più oltre si
arriva a
C A P V A.
LA lunazione di quella Città è Hata cagione
del celebre nome della medesima . Fu que-
lla fabbricata dagl’Osci, ed in breve ne divenne
Capo. Le sue ricchezze, e la fertilità delibo
Territorio laresero ardita di competere coni
Romani, proponendo al Senato di fare un Con-
sole Romano, ed uno di Capuaogn’anno, il
; che mise in animo a i Romani di dillruggerla.
Venuto Annibaie in Italia, dopo la battaglia di
Canne, si unirono i Capuani con elio, e furono
cagione con le loro delizie, ch’ei non prendesse
Roma. Genserico Re de’ Vandali la distrolle in-
, meramente, ma fu rifabbricata due miglia lonta-
no alla riva del Volturno, da Landone Conte di
Capua, e Landolfo suo Vescovo. Rogerio Re
di Napoli nuovamente la Taccheggiò, indi la ri-
sabbricò , donandola con titolo di Principato al
suo figlio . Papa Giovanni XIL nel 666. l’eresse
in Arcivescovado, per la sua nobiltà , e Uomini
illustti da lei usciti, come Onorio Papa, ed altri
‘ Cardinali, Prelati, ed Uomini insigni. La Cat-
1 ter
è il camino della polla, che seguita la Via Appia
fino a Capua. Fallato il Carigliano otto miglia-,
s’incontra Sinuessa Patria di A gollino Nife Fi-
lolofo del secolo XVI., sepeilito nella Chiesa
de’ Domenicani : Indi le polle di S. Agata, Ca-
lcano , e Francosile, e otto miglia più oltre si
arriva a
C A P V A.
LA lunazione di quella Città è Hata cagione
del celebre nome della medesima . Fu que-
lla fabbricata dagl’Osci, ed in breve ne divenne
Capo. Le sue ricchezze, e la fertilità delibo
Territorio laresero ardita di competere coni
Romani, proponendo al Senato di fare un Con-
sole Romano, ed uno di Capuaogn’anno, il
; che mise in animo a i Romani di dillruggerla.
Venuto Annibaie in Italia, dopo la battaglia di
Canne, si unirono i Capuani con elio, e furono
cagione con le loro delizie, ch’ei non prendesse
Roma. Genserico Re de’ Vandali la distrolle in-
, meramente, ma fu rifabbricata due miglia lonta-
no alla riva del Volturno, da Landone Conte di
Capua, e Landolfo suo Vescovo. Rogerio Re
di Napoli nuovamente la Taccheggiò, indi la ri-
sabbricò , donandola con titolo di Principato al
suo figlio . Papa Giovanni XIL nel 666. l’eresse
in Arcivescovado, per la sua nobiltà , e Uomini
illustti da lei usciti, come Onorio Papa, ed altri
‘ Cardinali, Prelati, ed Uomini insigni. La Cat-
1 ter