Schottus, Franciscus; Amidei, Fausto [Bearb.]: Itinerario D'Italia Di Francesco Scotto: In questa nuova Edizione abbellito di rami, accresciuto, ordinato, ed emendato, Ove si descrivono tutte le principali Città d'Italia, e Luoghi celebri, con le loro origini, Antichità, e Monumenti singolari, che nelle medesime si ammirano (In Roma: A spese di Fausto Amidei Maercante di Libri al Corso, 1747)

Parte Prima • 19 r
gorio Vili, nel 1187. Sta lungi dalle foci del fiu-
me Arno sei miglia, ed ha spazioso Territorio ,
nel quale poco lontano da Fisa ossèrvasi la Cer-
tosa, degna da vederli, e per ipreziosi marmi,e
ricchezze, e per la bella llruttura della medelì-
ma. Fra le nobili Famiglie Pisane si computano
i De AngelisAgliata, Campana , Grassòlini,
Gaetani, Ceoli, Lami, Ledi, Lanfranchi, Mo-
sca,Calmieri, Rondoni, Rosielmini, Seta, Si-
gismondi, Scorno, Galletti, Torti, Zucchetti,
ed altre. Trovali 15* miglia lontano da Fisa ver-
so mezzo dì, dopo alcune macchie fokissime,
destinate con gran rigore alle caccie della casa
Medici.
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QUelli, che vengono di Genova inToscana
per Mare , e che non hanno prima niellò
"piede a terra a Lerici,vengono a sbarcare
in quella Città , detta da Cicerone Labro, e da
Antonino Ligurnur. La Città è molto bella, e
forte 5 situata in una vaga pianura tra le paludi,
da Ferdinando I. Gran Duca dillècate,e vicino a
Monte Nero, ove è una Chiesa devotissima, con
un’Imagine miracolosa, che è custodita da’Padri
Teatini. Al tempo della Repubblica Fiorentina
era quello luogo di nessuna considerazione, e di
proprietà de’Genovesi, che cambiarono con Co-
simo L, che gli cede Sarzana. Da quel tempo è
Ha-