Parte Prima.
mila persone, avendone 30. mila la Città . IVe-
neziani ne ricavano soinme considerabili l’an-
no senzaspesa alcuna ; ed ha nell’ ordinanze del
Contado tre mila Fanti ben disciplinati , e nella
Città mille Bombardieri.
VERONA.
FU Verona fabbricata dagl5 Euganei, e da*
Reti , indi abitata da3 Toscani, e fatta una
delle loro Colonie, che essi possèdevano di là
dall’ Apennino fino , che ne furono cacciati da’
Galli. Eli3 è assai vicina a’ Monti, ma il suo sito
è piano, ed è di forma quali quadra, borren-
dovi per il mezzo il tortuoso Adige , che la_>
divide in due parti, rellando unita col mezzo di
quattro ponti ; il suo giro é di sei miglia , e mez <
zo ; elsendo ancor più grande al tempo antico,
poiché Marziale la chiama grande, e Strabóne
amplissima. Aderto a paragone della sua gran-
dezza , è poco popolata, abbenche sia una delle
maggiori di Terra ferma , e i Veneziani vi ten-
ghino una grossaguarnigione, comandata da un
Cartellano; essendo la Città da un Nobile Vene-
ziano col nome di Podestà governata. E3 quella
Città aliai ben munita di cortine , e bafìioni alla
moderna, circondati da forte ripiene dell3 acqua
dell’Adige, fiume,che viene dall’AIpi di Tren-
to , che oltre Vertere navigabile, dà il moto a
diversi molini dentro • e suori delia Città . Le
for-
mila persone, avendone 30. mila la Città . IVe-
neziani ne ricavano soinme considerabili l’an-
no senzaspesa alcuna ; ed ha nell’ ordinanze del
Contado tre mila Fanti ben disciplinati , e nella
Città mille Bombardieri.
VERONA.
FU Verona fabbricata dagl5 Euganei, e da*
Reti , indi abitata da3 Toscani, e fatta una
delle loro Colonie, che essi possèdevano di là
dall’ Apennino fino , che ne furono cacciati da’
Galli. Eli3 è assai vicina a’ Monti, ma il suo sito
è piano, ed è di forma quali quadra, borren-
dovi per il mezzo il tortuoso Adige , che la_>
divide in due parti, rellando unita col mezzo di
quattro ponti ; il suo giro é di sei miglia , e mez <
zo ; elsendo ancor più grande al tempo antico,
poiché Marziale la chiama grande, e Strabóne
amplissima. Aderto a paragone della sua gran-
dezza , è poco popolata, abbenche sia una delle
maggiori di Terra ferma , e i Veneziani vi ten-
ghino una grossaguarnigione, comandata da un
Cartellano; essendo la Città da un Nobile Vene-
ziano col nome di Podestà governata. E3 quella
Città aliai ben munita di cortine , e bafìioni alla
moderna, circondati da forte ripiene dell3 acqua
dell’Adige, fiume,che viene dall’AIpi di Tren-
to , che oltre Vertere navigabile, dà il moto a
diversi molini dentro • e suori delia Città . Le
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