Parte Prima. 79
ponte sopra Letico, che congiunge ambedue le
rive dell’Adda ; dando più ad alto predò il det-
to fiume verso l’Occidente il forte Cartello di
Trezzo dello Stato di Milano, edificato da Ber-
nabò Viiconti nel 1370.
Dall’ Occidente Bergamo hà la Città di
Como» Monza, e i Colli di Brianza, verso
Oriente Brescia, e verso il Mezzo Giorno Cre-
ma, con i luoghi sopradescritti. Si contano da_.
esso a Milano 30. miglia incirca, avendo alla
mano delira il .fiume Brembo, il quale entra
nell’Adda . Dodici miglia lontano da Bergamo
vi è Colonica Terra dello Stato di Milano , do-
ve, passata l’Adda, si trova un Canale naviga-
bile, che conduce a Milano per ladistanza di
venti miglia.
MILANO.
FU la presente Città Mediolanum in Latino
già detta, Capitale degl’Insuòri, Popoli
della Gallia Cisalpina, fabbricata l’anno 170.
della Fondazione di Roma per Belloveso Rè
de’ Galli, che la circondò d’una forte muraglia
di 24. piedi di larghezza, e alta 64. secondo Ti-
to Livio , ornata di lèi porte , e munita di 30.
Torri asfai spaziose . Brenne Rè de’ Galli Sen-
noni la demolì fino da’ fondamenti ; ma i Ro-
mani la ristabilirono ; e divenne doppo sì ri-
guardevole, che gl’imperatori Romani del IV.,
e I1L
ponte sopra Letico, che congiunge ambedue le
rive dell’Adda ; dando più ad alto predò il det-
to fiume verso l’Occidente il forte Cartello di
Trezzo dello Stato di Milano, edificato da Ber-
nabò Viiconti nel 1370.
Dall’ Occidente Bergamo hà la Città di
Como» Monza, e i Colli di Brianza, verso
Oriente Brescia, e verso il Mezzo Giorno Cre-
ma, con i luoghi sopradescritti. Si contano da_.
esso a Milano 30. miglia incirca, avendo alla
mano delira il .fiume Brembo, il quale entra
nell’Adda . Dodici miglia lontano da Bergamo
vi è Colonica Terra dello Stato di Milano , do-
ve, passata l’Adda, si trova un Canale naviga-
bile, che conduce a Milano per ladistanza di
venti miglia.
MILANO.
FU la presente Città Mediolanum in Latino
già detta, Capitale degl’Insuòri, Popoli
della Gallia Cisalpina, fabbricata l’anno 170.
della Fondazione di Roma per Belloveso Rè
de’ Galli, che la circondò d’una forte muraglia
di 24. piedi di larghezza, e alta 64. secondo Ti-
to Livio , ornata di lèi porte , e munita di 30.
Torri asfai spaziose . Brenne Rè de’ Galli Sen-
noni la demolì fino da’ fondamenti ; ma i Ro-
mani la ristabilirono ; e divenne doppo sì ri-
guardevole, che gl’imperatori Romani del IV.,
e I1L