Schottus, Franciscus; Amidei, Fausto [Bearb.]: Itinerario D'Italia Di Francesco Scotto: In questa nuova Edizione abbellito di rami, accresciuto, ordinato, ed emendato, Ove si descrivono tutte le principali Città d'Italia, e Luoghi celebri, con le loro origini, Antichità, e Monumenti singolari, che nelle medesime si ammirano (In Roma: A spese di Fausto Amidei Maercante di Libri al Corso, 1747)

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cita con bella architettura : erta è ricca d’argen-
teria donata da i Duchi, quando era loro Cap-
pella domestica ; le pitture a freseo, sono opera
del Parmigianino. Bella parimente è laChiesa
del Carmine della Congregazione di Mantova.
Il Monastero aliai cospicuo delle Monache Bene-
dettine, detto di S. Alessandro Martire, fu edifi-
cato da Cunegonda Vedova di Bernardo Re
d’Italia nell’ anno 835*., in cui si venera il Corpo
di S.Bertoldo. Vicino al Ponte Cravezzucca è il
famoso Colleggio de’ Nobili , principalissimo
fino ad ora tra gl’ aitri d’Italia, nel quale vivono
sotto la direzione de’ Padri Gesuiti 200. nobili
Giovani; quello fu fondato dal Duca Ranuc-
cio •
Molti Uomini illurtri sono useiti da quella
Città, tra i quali Calilo Poeta, e Macroblo de-
gniamo Scrittore. Diverse nobili Famiglie sono
aderto in Parma , cioè de Bajardi, Borgonzi,
Cantelli, Cavalchi , Galimberti, Pallavicini,
Rosa, Rodi, Sansecondi, Sanvitali, Scilfa. Sme-
raldi, Soragna , Tarasconi, Taccoii, Torelli, e
altre.
Fuori di Parma verso tramontana vedesi Co-
torno, luogo di delizie de i Duchi di Parma,mol-
to danneggiato nell’ ultima guerra : verso mez-
zogiorno passato il fiume Taro , e cantinato
miglia ritrovali Borgo , nobile Cartello de’ Ad-
detti Duchi. QuestaTerra fa 300. fuochi; benché
fia polla nel mezzo de’ Monti Apennini > è cir-
coli-