Parte Terza. 431
’pfr' tentrione per confine lottato della Chiesa, a_j»
Wvi Occidente il Mare di Toscana , a Mezzo Giorno
Mdi il faro di Messina, e ad Oriente il mare Adria-
Wufc tjc0, La sila larghezza va Tempre restringendolì»
così, che all5 estremità della Calabria non ne ha »
Mitili che dieci leghe . Gl5Appennini traversano il Re-
Milg gno per ij mezzo ; ma la sua divisione è in quat-
^11 àà tro parti, cioè la Terra di Lavoro , la Calabria »
ìKony laPuglia, e l’Abruzzo, ciascheduna delle quali
otaijfc fatre Provincie, che sono dodici in tutto, nelle
“W quali vi sono 21. Arcivescovado, e 123. VcscovL
Moài II Regno è così fertile , che produce tutta
diVillei ciò 5 che è necessario per il nutrimento degl’Uo-
tfileisi mini 5 l’aria, se ne eccettuiamo la Puglia, e_-»
laleAleso l’Abruzzo , è temperata, e contribuisce non po-
Wwi' so all’abbondanza di grano, vino, oglio, sete>
ijiriu frutti, limoni, ed alla quantità del bestiame»
,E’iip che ne fornisce ancora i Paesi lontani. Il Gari-
itafe gliano, ed il Volturno sono i fiumi principali»
jlhfift- quantunque ve ne siano nel Regno da 146. altri 5
vi sono de’bei Laghi, come quello di Capittra-
Ahp®1 no, ed altri $ delle miniere di tutte sorti di me-
talli , e minerali ; cave di solfo in abbondanza , e
di curiosi marmi. Alla marina sono, continue-»
Torri per difenderli dalle scorrerie de’ Turchi »
edelliP1 male principali Fortezze sonoCapua, Gaeta *
)atiiiÌP3j Pescara , e Napoli. Il genio di quelli Popoli è
armigero ; la Nobiltà molto si diletta di cavalli,
1 e l’altro ordine di persone, quali tutto lì applica
0 alla Chiesa > o allo Àudio delle Leggi, ne’ qua”
* Dd 3 U
’pfr' tentrione per confine lottato della Chiesa, a_j»
Wvi Occidente il Mare di Toscana , a Mezzo Giorno
Mdi il faro di Messina, e ad Oriente il mare Adria-
Wufc tjc0, La sila larghezza va Tempre restringendolì»
così, che all5 estremità della Calabria non ne ha »
Mitili che dieci leghe . Gl5Appennini traversano il Re-
Milg gno per ij mezzo ; ma la sua divisione è in quat-
^11 àà tro parti, cioè la Terra di Lavoro , la Calabria »
ìKony laPuglia, e l’Abruzzo, ciascheduna delle quali
otaijfc fatre Provincie, che sono dodici in tutto, nelle
“W quali vi sono 21. Arcivescovado, e 123. VcscovL
Moài II Regno è così fertile , che produce tutta
diVillei ciò 5 che è necessario per il nutrimento degl’Uo-
tfileisi mini 5 l’aria, se ne eccettuiamo la Puglia, e_-»
laleAleso l’Abruzzo , è temperata, e contribuisce non po-
Wwi' so all’abbondanza di grano, vino, oglio, sete>
ijiriu frutti, limoni, ed alla quantità del bestiame»
,E’iip che ne fornisce ancora i Paesi lontani. Il Gari-
itafe gliano, ed il Volturno sono i fiumi principali»
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vi sono de’bei Laghi, come quello di Capittra-
Ahp®1 no, ed altri $ delle miniere di tutte sorti di me-
talli , e minerali ; cave di solfo in abbondanza , e
di curiosi marmi. Alla marina sono, continue-»
Torri per difenderli dalle scorrerie de’ Turchi »
edelliP1 male principali Fortezze sonoCapua, Gaeta *
)atiiiÌP3j Pescara , e Napoli. Il genio di quelli Popoli è
armigero ; la Nobiltà molto si diletta di cavalli,
1 e l’altro ordine di persone, quali tutto lì applica
0 alla Chiesa > o allo Àudio delle Leggi, ne’ qua”
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