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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 6.1903

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Fasc. 1
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Miscellanea
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https://doi.org/10.11588/diglit.24148#0136

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MISCELLANEA

126

figie di santa Elisabetta di Portogallo, pei fiori che
porta in grembo come la sua prozia d’Ungheria e
come santa Rosa da Viterbo, alle quali pure si attri-
buisce lo stesso miracolo già accennato; ma il profes-
sore don Ettore Ricci crede invece che quelle due
figure genuflesse rappresentino suor Eufrasia e suor
Eustochia, cugine del Perugino, che a loro preghiera
avrebbe dipinto la detta Madonna, ritraendo nel suo
viso tondo e soave le sembianze della madre, come
vuole una tradizione ancor viva nel monastero. 11 Ricci
dà anche una fotoincisione di questo affresco in un suo

Commissione, che ritiene veramente del Vannucci le
ossa trovate vicino all’ ingresso della chiesa, ha reso
conto delle sue ricerche, dei suoi studi e delle sue
conclusioni con una erudita e perspicua relazione, pub-
blicata dal suo segretario, prof. Alessandro Bellucci,
ne «L’Umbria»: rivista d’arte e letteratura (Peru-
gia, 1902).

In una delle ultime adunanze della detta « Riu-
nione» degnamente preseduta da quell’ insigne artista
e perfetto gentiluomo che è il conte Lemmo Rossi
Scotti, fu letta dal dott. Romeo Gallenga, già allievo

Ascoli Piceno - L’antica « Loggia dell’Arengo » recentemente ritornata in luce

Lato di levante

opuscolo sopra un’altra immagine della Madonna delle
Grazie: quella del duomo di Perugia, la quale egli
vorrebbe dipinta da qualche mediocre allievo del Pe-
rugino, ad imitazione della bell’opera del maestro. Al
qual proposito si vedano anche le recenti osservazioni
del prof. Scalvanti nel suo studio su « L’antica imma-
gine della Madonna delle Grazie nel duomo di Perugia »
(ivi, 1902). Dello stesso prof. Ricci merita poi d’esser
ricordato qui un volume su la « Vita della beata Co-
lomba » (Perugia, 1902), per molte interessanti notizie
sull’arte perugina nei secoli xv e xvr.

La Riunione artistica di Perugia nominò tempo
fa una Commissione per la ricerca delle ossa del Pe-
rugino nella chiesetta di Fontignano, secondo alcune
indicazioni fornite dalla tradizione locale e da un passo
della cronaca manoscritta del padre Giappessi. La detta

della scuola del Venturi, la prima relazione della Com-
missione eletta dalla Riunione stessa, per la tutela dei
nostri monumenti. Con parola eloquente e colorita egli
dette conto delle pratiche fatte dalla Commissione
perchè il Municipio prendesse in considerazione le pro-
poste dell’architetto Fondelli pei restauri di porta San-
t’Angelo e di porta San Pietro ; perchè si provvedesse
alla miglior conservazione della magnifica fontana dei
Pisani e d’Arnolfo e si studiassero bene le condizioni
statiche del palazzo del Popolo ecc. Accennò anche
alla visita fatta ad altri importanti monumenti, che
abbisognano di solleciti restauri, e annunziò che, per
le cure del prof. E. Ricci, l’Ufficio regionale di Perugia
aveva fatto restaurare l’importantissimo affresco della
Madonna delle Volte, già minutamente descritto dal
Mariotti, al quale si deve la notizia che fu ordinato dal
Consiglio della città nel 1297.
 
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