L’OPERA DI DOMENICO GAGINI IN SICILIA
155
si conosce che Domenico consegnò ad
un certo Lorenzo di Faenza tre imagini
marmoree con l’incarico di venderle nelle
parti di Catalogna, e che giunto costui
a Barcellona, si rifiutò di eseguirne la
vendita e le affidò ad un Giacomo Ver-
nagalli, al quale, poi, in virtù di questo
atto, ingiunge di darne conto al relativo
proprietario, Domenico Gagini. '
La statua di San Mauro Castelverde
rappresenta la Madonna del Soccorso.
Abbiamo innanzi a noi una gentile
e delicata imagine, dal cui nobile viso tra-
spare intera la dolce ingenuità di una
fanciulla, e intorno alla quale non cre-
diamo necessario di diffonderci in minute
descrizioni, essendo essa riprodotta abba-
stanza nitidamente.
La persona alta e flessuosa con le
vesti ben piegate; il collo un po’lungo;
l’ovale del viso col naso diritto, stretto
ed affilato; la bocca piccola; le mani mor-
bidissime ; tutto dimostra come il Gagini
fosse non solo valente artefice, ma posse-
desse altresì il tesoro della grazia e della
gentilezza.
Nelle tre facce della base si vede
rappresentata, a bassorilievo finissimo,
nel centro, la Natività, e ai lati, dentro
ghirlandette, l’Annunciazione.
* * *
Avuta come certa una statua di Do-
menico, si può procedere alla ricerca di
altri suoi lavori.
Un artista, che ha vissuto, per circa
trent’anni, in Sicilia, deve, senza alcun
dubbio, aver prodotto molto, e chi sa
quante scolture sparse qua e là nell’isola,
giacciono abbandonate o ignorate.
Questa ricerca però non si può pra-
ticare in un giorno o due, e bisogna che
passi parecchio prima che si possa dire
di averla interamente compiuta.
La statua della Vergine, cosi detta
« dell’Udienza» nella chiesa del Carmine
Domenico Gagini: La Madonna «dell’Udienza»
Palermo, Chiesa del Carmine
1 Die xiiii0 nrayi ije Ind. Cum M1' Dominicus de
Gagini scultor et civis Panormi dederit Laurencio de
Fayencza trumbeste suo concivi ymagines tres mar-
moreas per eumdem Laurencium transferendas et ven-
dendas nomine ipsius magri Dominici et prò eo in par-
tibus Catalonie, quas ymagines ipse Laurencius ap-
portaverit Barchinonam et non volens ibi eas vendere
dimiserit easdem ymagines penes nobilem Jacobum Ver-
155
si conosce che Domenico consegnò ad
un certo Lorenzo di Faenza tre imagini
marmoree con l’incarico di venderle nelle
parti di Catalogna, e che giunto costui
a Barcellona, si rifiutò di eseguirne la
vendita e le affidò ad un Giacomo Ver-
nagalli, al quale, poi, in virtù di questo
atto, ingiunge di darne conto al relativo
proprietario, Domenico Gagini. '
La statua di San Mauro Castelverde
rappresenta la Madonna del Soccorso.
Abbiamo innanzi a noi una gentile
e delicata imagine, dal cui nobile viso tra-
spare intera la dolce ingenuità di una
fanciulla, e intorno alla quale non cre-
diamo necessario di diffonderci in minute
descrizioni, essendo essa riprodotta abba-
stanza nitidamente.
La persona alta e flessuosa con le
vesti ben piegate; il collo un po’lungo;
l’ovale del viso col naso diritto, stretto
ed affilato; la bocca piccola; le mani mor-
bidissime ; tutto dimostra come il Gagini
fosse non solo valente artefice, ma posse-
desse altresì il tesoro della grazia e della
gentilezza.
Nelle tre facce della base si vede
rappresentata, a bassorilievo finissimo,
nel centro, la Natività, e ai lati, dentro
ghirlandette, l’Annunciazione.
* * *
Avuta come certa una statua di Do-
menico, si può procedere alla ricerca di
altri suoi lavori.
Un artista, che ha vissuto, per circa
trent’anni, in Sicilia, deve, senza alcun
dubbio, aver prodotto molto, e chi sa
quante scolture sparse qua e là nell’isola,
giacciono abbandonate o ignorate.
Questa ricerca però non si può pra-
ticare in un giorno o due, e bisogna che
passi parecchio prima che si possa dire
di averla interamente compiuta.
La statua della Vergine, cosi detta
« dell’Udienza» nella chiesa del Carmine
Domenico Gagini: La Madonna «dell’Udienza»
Palermo, Chiesa del Carmine
1 Die xiiii0 nrayi ije Ind. Cum M1' Dominicus de
Gagini scultor et civis Panormi dederit Laurencio de
Fayencza trumbeste suo concivi ymagines tres mar-
moreas per eumdem Laurencium transferendas et ven-
dendas nomine ipsius magri Dominici et prò eo in par-
tibus Catalonie, quas ymagines ipse Laurencius ap-
portaverit Barchinonam et non volens ibi eas vendere
dimiserit easdem ymagines penes nobilem Jacobum Ver-