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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 6.1903

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Fasc. 2
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Di Marzo, Gioacchino; Mauceri, Enrico: L' opera di Domenico Gagini in Sicilia
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https://doi.org/10.11588/diglit.24148#0174

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G. DI MARZO - E. MAUCERI

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in Palermo, è molto simile a quella di San Mauro, anzi non è improbabile che sia stata ese-
guita press’a poco, nello stesso tempo, per gl’ intimi rapporti stilistici che corrono fra di esse.

Il suo viso, di una rara e serena bellezza, disgraziatamente deturpata dalla coloritura che
ne altera le linee in una riproduzione fotografica, è incorniciato da folte chiome a grosse

trecce, le quali dagli omeri in giù si di-
vidono in modo da coprire quasi il petto.

Il partito delle pieghe della veste cor-
risponde a quello della Madonna prece-
dente, come identico è l’atteggiamento
della mano destra e del Bambino che,
alla stessa guisa dell’altro, ha una faccina
rotonda, e lieto contempla la Madre sua,
mentre con la sinistra sorregge il solito
globo.

La faccia anteriore della base è coperta
dal ciborio, cosicché non è possibile ve-
dere il bassorilievo rappresentatovi.

Un’altra statua, che si può ascrivere
al nostro Domenico, è quella della chiesa
del Salvatore in Palermo, anticamente ve-
nerata nella chiesetta di campagna della
Madonna dell’Oreto, la quale sorgeva sulla
sponda destra del fiume.

Il Mongitore la vide sull’unico altare
di quel sacro luogo, rimodernato nel 1688
da Giambattista Vanasco, e così ne di-
scorre : « Ha un solo altare con una statua
della Santissima Vergine di candido mar-
mo, di singoiar lavoro: la Gran Madre si
vede in pie’ col Santo Bambino in braccia:
e questi tiene con la sinistra un pomo
(corr. un globo). Si ha per costante tradi-
zione che il Signore si sia degnato illu-
strare nei tempi scorsi questa Santa Ima-

Domenico Gagini: Madonna col Bambino
Palermo, Chiesa del Salvatore

nagalli campsorem pisanum, Barchinone degen-
tem, volente ipso magistro Dominico : hinc hodie
pretitulato die dictus Laurencius... sponte dixit
et fnit confessus predicta omnia fuisse et esse vera,
renuncians exceptioni, etc.’Et propterea tenore
presentis mandavit et mandat dicto Jacobo Ver-
nagalli et aliis quibuscumque, ad quos spectaret
quatenus de dictis tribus ymaginibns teneantur et
debeant respondere et compotum dare ipsi magro
Dominico et tacere et disponere ad voluntatem
eiusdem magri Dominici proprii et veri domini
et patroni dictarum ymaginum. Que omnia, etc.
Not. Dom° Dileo, reg. a. 1483-84, Ind. II, voi. 1397,
s. n. Archivio di Stato in Palermo.
 
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