DOI Heft:
Fasc. 3
DOI Artikel:Miscellanea
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.24148#0356
328
MISCELLANEA
si potrebbe far rivivere questo piccolo monumento, in
cui la leggiadria delle prime forme gotiche si sposa
alle sobrie e nobili linee dell’architettura romanza.
Una finestra medievale con architrave scolpito
ornava la piazza Azuni di Sassari. Le decorazioni
gotiche erano svolte con forme e sagome che non
hanno riscontro se non in alcune costruzioni di Sicilia
e negli edifici medievali di Barcellona, ai quali dovet-
tero ispirarsi gli artefici di Sardegna, dopo che con la
caduta del dominio pisano ebbe a finire quella fioritura
artistica toscana, svoltasi con tanta leggiadria di forme
e con tanta abbondanza di monumenti.
Un architrave istoriato, contornato da una cornice
impostantesi su due mensole figurate, inquadrava no-
bilmente la parte superiore della caratteristica finestra,
lateralmente alla quale erano scolpiti due medaglioni.
Mesi or sono il proprietario pensò di riparare la
sua casa ed in ciò niente da ridire, senonchè, paren-
dogli una stonatura le antiche forme con il candore di
un abbagliante imbianchimento, rimosse tutto quanto,
deponendo i pregevoli avanzi in un magazzino. Ed
in ciò fece malissimo. Si fecero pratiche per restituire
la finestra all’originario sito o per conservarla in qual-
che luogo pubblico, ma, mentre si discuteva, le belle
ornamentazioni sparirono, vendute, a quanto si dice,
ad un ricco industriale di Cagliari.
Non è posto qui per la ricerca delle responsabilità;
ritengo invece che non riuscirà discara al lettori del
L’Arte una riproduzione della finestra, che ricorda in
alcune particolarità stilistiche, ed in special modo negli
angeli, ora acefali, dai quali si diparte l’ultima cor-
nice, le porte aragonesi aperte nel xtv secolo nella
chiesa di San Gavino di Portotorres, interessantissima
costruzione pisana dell’xi secolo.
La fotografia venne fatta eseguire dal rag. Vincenzo
Dessi e devesi a questo colto collezionista e studioso
delle nostre vicende storiche se almeno nel L’Arte
verrà conservata la prova grafica dell’esistenza di que-
sta finestra nella piazza più frequentata di Sassari.
Cagliari, 1903.
Dionigi Scano.
Per i lavori -pubblicati ne II ARrPE sono riservati tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica
per IItalia e per l'estero.
Adolfo Venturi, Direttore - Ettore Modigliani, Redattore capo.
Roma — Tip. dell’ Unione Cooperativa Editrice, via di Porta Salaria, 23-A.
MISCELLANEA
si potrebbe far rivivere questo piccolo monumento, in
cui la leggiadria delle prime forme gotiche si sposa
alle sobrie e nobili linee dell’architettura romanza.
Una finestra medievale con architrave scolpito
ornava la piazza Azuni di Sassari. Le decorazioni
gotiche erano svolte con forme e sagome che non
hanno riscontro se non in alcune costruzioni di Sicilia
e negli edifici medievali di Barcellona, ai quali dovet-
tero ispirarsi gli artefici di Sardegna, dopo che con la
caduta del dominio pisano ebbe a finire quella fioritura
artistica toscana, svoltasi con tanta leggiadria di forme
e con tanta abbondanza di monumenti.
Un architrave istoriato, contornato da una cornice
impostantesi su due mensole figurate, inquadrava no-
bilmente la parte superiore della caratteristica finestra,
lateralmente alla quale erano scolpiti due medaglioni.
Mesi or sono il proprietario pensò di riparare la
sua casa ed in ciò niente da ridire, senonchè, paren-
dogli una stonatura le antiche forme con il candore di
un abbagliante imbianchimento, rimosse tutto quanto,
deponendo i pregevoli avanzi in un magazzino. Ed
in ciò fece malissimo. Si fecero pratiche per restituire
la finestra all’originario sito o per conservarla in qual-
che luogo pubblico, ma, mentre si discuteva, le belle
ornamentazioni sparirono, vendute, a quanto si dice,
ad un ricco industriale di Cagliari.
Non è posto qui per la ricerca delle responsabilità;
ritengo invece che non riuscirà discara al lettori del
L’Arte una riproduzione della finestra, che ricorda in
alcune particolarità stilistiche, ed in special modo negli
angeli, ora acefali, dai quali si diparte l’ultima cor-
nice, le porte aragonesi aperte nel xtv secolo nella
chiesa di San Gavino di Portotorres, interessantissima
costruzione pisana dell’xi secolo.
La fotografia venne fatta eseguire dal rag. Vincenzo
Dessi e devesi a questo colto collezionista e studioso
delle nostre vicende storiche se almeno nel L’Arte
verrà conservata la prova grafica dell’esistenza di que-
sta finestra nella piazza più frequentata di Sassari.
Cagliari, 1903.
Dionigi Scano.
Per i lavori -pubblicati ne II ARrPE sono riservati tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica
per IItalia e per l'estero.
Adolfo Venturi, Direttore - Ettore Modigliani, Redattore capo.
Roma — Tip. dell’ Unione Cooperativa Editrice, via di Porta Salaria, 23-A.