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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 6.1903

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Fasc. 4
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Néoustroieff, A.: I quadri Italiani nella collezione del duca G. N. von Leuchtenberg di Pietroburgo
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https://doi.org/10.11588/diglit.24148#0367

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I QUADRI ITALIANI NELLA COLLEZIONE LEUCIITENBERG

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Un poco carico di colorito, e purtroppo poco ben conservato, è l’energico ritratto di
uno sconosciuto del Moretto (fig. 7), dove la nobiltà della posa concorda con la finezza
degli accessori.

Traspare dal ritratto una superba indipendenza, che è temperata da un velo di melan-
conia e di malattia. Se si pone mente al libro sul quale si appoggia il rappresentato, si

Fig. 9 — Scipione Pulzone, detto Gaetano: Ritratto del cardinale Monti

deve crederlo un pensatore o un poeta. Anche il giardino che dalla finestra si vede inaffiato
da una ragazza e il grande camino che si vede sopra la stufa degli esperimenti, o addirittura
di una fabbrica, devono essere indicazioni sulla professione del rappresentato: forse dob-
biamo crederlo un botanico o un chimico. Il ritratto, come si è già notato, è un poco duro
e ottuso di colorito e un poco angoloso nei contorni.

In aperto contrasto col Moretto, acuto indagatore del vero, pieno di energia, il bolo-
gnese Francia, quasi un pochino manierato e molle, del quale teniamo nella collezione una
Madonna col Bambino ed i Santi Barbara e Domenico (tav. I). Come in tante altre simili
rappresentazioni del Francia, anche nel nostro quadro il sentimento della gioia materna
cede davanti alla tranquilla adorazione della divinità del Fanciullo. La delicatezza della

L’Arte. VI, 42.
 
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