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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 6.1903

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Fasc. 4
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Miscellanea
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https://doi.org/10.11588/diglit.24148#0429

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MISCELLANEA

395

Scuola di Lorenzo Costa: Madonna col Bam-
bino. — Due terzi di figura con fondo di paese. 11
Bambino ignudo, le mani giunte, è grazioso, paffu-

Bernardino Borgognone : Il Redentore
Milano, R. Pinacoteca di Brera

tello, la Madonna dal volto alquanto rotondo ha le
mani lunghe, affusolate. La carnagione delle figure è
di tinta accesa.

Luca Longhi: Madonna col Bambino. — Mezza
figura. Grazioso lavoro del seguace ravennate di Raf-
faello ; di perfetta conservazione e d’intonazione arti-
ficiale rosea e lattea nel colorito.

Niccolò da Cremona: Trittico. — Nel mezzo la
Madonna col Bambino, ai lati San Giovanni Battista
e San Pietro martire. Reca la firma M. Nicolaus Cre-
monensis, 1520. Questo artista, di frequente ricordato
nei documenti, si palesa un debole ritardatario. Mu-
nisce ancora le sue figure di nimbi in stucco dorato.

Ignoto del secolo xv. — Piccolo tabernacolo della
fine del quattrocento con colonnette e lunetta. In
questa, la Pietà; nella tavoletta, la Madonna col Bam-
bino ; colorito succoso ed intenso e nimbi dorati.

Scuola toscana del xv secolo: Un santo mar-
tire. — Due terzi di figura su fondo d’oro. L’elenco
del donatore lo assegna a Giottino ; comunque sia, ap-
partiene alla maniera dominante al tempo di quel-
l’artista.

Deeendente de Ferrari : San Giovanni Battista,
San Girolamo e un donatore inginocchiato. — Spor-
tello di trittico, gli altri pezzi del quale, secondo un
cartellino incollato al rovescio, si dovrebbero trovare
in Inghilterra. Lo stile severo, il disegno reciso di
maniera tedesca, il colorito robusto, quel solito impe-
tuoso rosso-cinabro-porpora potentissimo, la maniera

delle dorature, i broccati delle vesti, tutto conferma
l'originalità dell’opera del maestro piemontese cosi
personale. È un buon acquisto per la R. Pinacoteca di
Torino, alla quale, da quanto ho sentito, il dipinto venne
destinato, e difatti quello è l’ambiente che più gli con-
viene e dove sarà più facile studiarlo ed apprezzarlo.

Altobello Meloni: Presepio. Affresco. — La Ma-
donna inginocchiata e due pastori pur inginocchiati
adorano il Bambino deposto a terra. A destra sta ritto
San Giuseppe. Nel fondo abbiamo in mezzo il bue e
l’asino, poi a destra delle fabbriche ed a sinistra un
gruppo di alberi, una prateria con gregge e dei colli

Incognito cremonese del sec. xv: S. Pietro
Milano, R. Pinacoteca di Brera

lontani. Il donatore signor Sipriot lo indicò nell’elenco
quale opera di Bonifazio Bembo e la cosa si spiega.
La tradizione e gli scrittori di cose cremonesi tramati-
 
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