IL PERIODO ROMANO DI B. SUARDI DETTO IL BRAMANTI HO
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Opere di scuola.
Bergamo. Accademia Carrara. Raccolta Lochis, n. 24, San Francesco fra due santi vescovi e dona-
tore. Opera di un debole imitatore lombardo della prima maniera del Suardi. Cfr. Suida, Jahrbuch
viennese, 1904, pag. 28.
Berlino. K. Friedrich Museum, n. 284. Copia della Lucrezia del conte Soia-Busca, con varianti
nel fondo. Attribuita dal Frizzoni e dal Snida (Jahrbuch cit., II, 1906, pag. 308) a un artista fiammingo
Fig. 12 — Seguace del Bramantino: Ritratto femminile
Pavia, Museo Civico — (Fotografia Anderson).
del xvi secolo, è opera di G. F. Caroto, eseguita nel periodo lombardo. Cfr. G. Fiocco, in Madonna
Verona', a. VII, f. 27.
— Raccolta Wesendonk. Incontro di Maria con Elisabetta, attribuita da F. Harck {Ardi. Star,
dell Arte, 1889, pag. 212) a maestro veronese, dal Waagen (Kunstwcrke itnd Kilnsiler in Englami, II, 9)
a Gaudenzio Ferrari; proviene da Santa Lucia a Genova, ove ancora lo vide il Soprani. Copia di
G. F, Caroto da un originale lombardo, ovvero opera della bottega di B. Suardi, come pensa il Suida
{Jahrbuch, 1906, pag. 357)?
Firenze. In possesso del prof. Volpi. Copia tarda dei cinque angeli della Pietà Berolzheimer.
Suida, Jahrbuch, 1904, pag. 61.
Gottinga. Museo dell’Università. Copia della Pietà Berolzheimer, su tela, già nella Raccolta Soliy
(cfr. Suida, Jahrbuch, 1906, pag. 357). Forse la stessa che è descritta dal Landon nel Catalogne figure
della Galleria Giustiniani (Parigi, 1812, pag. 9) sotto il nome del Signorelli, e incisa dal Normand.
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Opere di scuola.
Bergamo. Accademia Carrara. Raccolta Lochis, n. 24, San Francesco fra due santi vescovi e dona-
tore. Opera di un debole imitatore lombardo della prima maniera del Suardi. Cfr. Suida, Jahrbuch
viennese, 1904, pag. 28.
Berlino. K. Friedrich Museum, n. 284. Copia della Lucrezia del conte Soia-Busca, con varianti
nel fondo. Attribuita dal Frizzoni e dal Snida (Jahrbuch cit., II, 1906, pag. 308) a un artista fiammingo
Fig. 12 — Seguace del Bramantino: Ritratto femminile
Pavia, Museo Civico — (Fotografia Anderson).
del xvi secolo, è opera di G. F. Caroto, eseguita nel periodo lombardo. Cfr. G. Fiocco, in Madonna
Verona', a. VII, f. 27.
— Raccolta Wesendonk. Incontro di Maria con Elisabetta, attribuita da F. Harck {Ardi. Star,
dell Arte, 1889, pag. 212) a maestro veronese, dal Waagen (Kunstwcrke itnd Kilnsiler in Englami, II, 9)
a Gaudenzio Ferrari; proviene da Santa Lucia a Genova, ove ancora lo vide il Soprani. Copia di
G. F, Caroto da un originale lombardo, ovvero opera della bottega di B. Suardi, come pensa il Suida
{Jahrbuch, 1906, pag. 357)?
Firenze. In possesso del prof. Volpi. Copia tarda dei cinque angeli della Pietà Berolzheimer.
Suida, Jahrbuch, 1904, pag. 61.
Gottinga. Museo dell’Università. Copia della Pietà Berolzheimer, su tela, già nella Raccolta Soliy
(cfr. Suida, Jahrbuch, 1906, pag. 357). Forse la stessa che è descritta dal Landon nel Catalogne figure
della Galleria Giustiniani (Parigi, 1812, pag. 9) sotto il nome del Signorelli, e incisa dal Normand.