DOI Heft:
Fasc. 3
DOI Artikel:Venturi, Adolfo: Una Pietà di Guido Mazzoni a Reggio Emilia
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.24141#0261
UNA PIETÀ DI GUIDO MAZZONI
A REGGIO EMILIA
La Compagnia de’ Battuti, che aveva la sede in San Francesco di Reggio Emilia, ordinò
una di quelle Deposizioni in terracotta che sono comuni alle chiese dell’Italia settentrio-
nale, specialmente nella regione estesa tra Verona e Bologna. Il gruppo fu trasportato nella
Fig. i — Guido Mazzoni : La Madonna
Particolare della Pietà nella chiesa di San Giovanni in Reggio.
chiesa propria de’ Battuti eretta nel 1479, e di là più tardi nella cappella del Sepolcro, costruita
nel 1657; quindi nella chiesa di San Giorgio, e, dal 1896, nell’altra di San .Giovanni Battista.
Il gruppo mostrava ad evidenza di esser opera di Guido Mazzoni, e, quantunque apparisse
guasto e rifatto, potei intravvedere l’arte del celebre plastico modenese sotto gli strati di gesso
e di vernice e annoverai il sepolcro di Reggio d’Emilia tra gli altri di Modena, di Busseto,
di Ferrara, di Venezia e di Napoli. 1 Contro l’attribuzione sorse lo studioso locale canonico
1 A. Venturi, Storia dell’Arte Italiana: La Scultura del Quattrocento, Voi. VI, 1908.
A REGGIO EMILIA
La Compagnia de’ Battuti, che aveva la sede in San Francesco di Reggio Emilia, ordinò
una di quelle Deposizioni in terracotta che sono comuni alle chiese dell’Italia settentrio-
nale, specialmente nella regione estesa tra Verona e Bologna. Il gruppo fu trasportato nella
Fig. i — Guido Mazzoni : La Madonna
Particolare della Pietà nella chiesa di San Giovanni in Reggio.
chiesa propria de’ Battuti eretta nel 1479, e di là più tardi nella cappella del Sepolcro, costruita
nel 1657; quindi nella chiesa di San Giorgio, e, dal 1896, nell’altra di San .Giovanni Battista.
Il gruppo mostrava ad evidenza di esser opera di Guido Mazzoni, e, quantunque apparisse
guasto e rifatto, potei intravvedere l’arte del celebre plastico modenese sotto gli strati di gesso
e di vernice e annoverai il sepolcro di Reggio d’Emilia tra gli altri di Modena, di Busseto,
di Ferrara, di Venezia e di Napoli. 1 Contro l’attribuzione sorse lo studioso locale canonico
1 A. Venturi, Storia dell’Arte Italiana: La Scultura del Quattrocento, Voi. VI, 1908.