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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 17.1914

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Fasc. 2
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Mauceri, Enrico: La Contea di Modica ne l'arte
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https://doi.org/10.11588/diglit.24141#0156

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I 2 2

ENRICO MAUCERI

Fra le sue modeste casette sorgono le imponenti moli delle due chiese principali, San Pietro
e San Giorgio, di costruzione posteriore al terremoto del 1693, i cui tristi effetti furon tanto
disastrosi alla regione sud-est dell’isola. Però a chi voglia frugare tra i suoi vicoli caratteristici,
tortuosi, angusti e sempre in salita, riuscirà di imbattersi in traccie di fabbriche medioevali
e qualche volta in veri monumenti su cui ridettesi un raggio dell’antico splendore dell’arte.
E Modica ha ragione di possederli, chè nel medioevo ebbe essa importanza dal tempo dei

Facciata della clfiesa del Carmine. Modica.

Chiaramonte che ne furon potenti dominatori feudali, ai Cabrerà (celebre quel lascivo e ambi-
zioso Bernardo, persecutore della regina Bianca), le cui gesta divennero famose nelle cronache
di Sicilia, agli Henriquez-Cabrera sotto i re di Spagna (1480-1702).1

Il portale della cappella dei baroni Leva è un elegante esemplare dell’architettura sici-
liana del secolo XIV, i cui motivi trovano perfetto riscontro in quel modello di buon gusto che
è il palazzo Montalto in Siracusa.

1 Dal 1704 al 1722 la Contea fu annessa al fisco dei re di Spagna; poi venne di nuovo concessa agli
Henriquez-Cabrera finché passò ai Sylva y Mendoza.
 
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