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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 17.1914

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Fasc. 2
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Lorenzetti, Costanza: Carlo Maratti: la sua giovinezza a Roma
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https://doi.org/10.11588/diglit.24141#0173

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CARLO MARATTI: LA SUA GLOVINEZZA A ROMA

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* * *

Quando l’attività lenta di Andrea Sacchi moriva in un fatale intorpedimento di forze, si
era già preparato all'arte Carlo Maratti, il continuatore della accademia conservativa romana.

Nato nel 1625 a Camerano,1 venuto a Roma appena adolescente nel 1636, giovanissimo
fu introdotto nella scuola del Sacchi da cui trasse gli elementi essenziali del suo stile.

Fig. 3 — C. Maratti : Presepe (particolare)

Roma, Chiesa di San Giuseppe de’ Falegnami — (Fotografia Carbone).

Il Bellori fa procedere la sua formazione artistica dallo studio costante delle opere di Raf-
faello :Il 1 2 « Non passò mai giorno ch’ei non studiasse le opere sempre commendabili di Raffaello

1 Dai libri parrocchiali di S. Nicola di Camerano (An-
cona) sotto la data 18 maggio 1625 si legge: « Carlo, fi-

glio di Tommaso Maratti, et d. Da Giustina sua moglie
fu battezzato da me Ant.° Barba Curato fu tenuto al

sacro fonte da me Eusebio Corraducci et da Da Santa di
Savino De Rosa da Massignano et nacque alli 15 detti ».

2 Vita di C. Maratti scritta da Giov. B. Bellori
fin all’ 1689 terminato da altri. Roma, Antonio Rossi,
 
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