2ÒO
GIACOMO DE NICOLA
La tavola è, peraltro, una delle cose buone della scuola.1
*{•
Non c’è, dunque, un dipinto di prim’ordine in Casentino.
Ma sì un dipinto di autore estremamente raro con questo della Prepositura di Bibbiena (fig. 5).
È nel secondo altare a sinistra entrando, tutt’altro che in vista, affondato com’è in una
Fig. 3 — Compagno di Peschino : Cetica, Sant’Angelo
(Fotografìa Perazzo).
nicchia, protetto da un vetro, ricoperto in parte da una cornice e, al solito, con parecchi
doni votivi. Solo togliendolo di là è possibile di esaminarlo.
1 II dipinto misura, senza il grazioso tabernacolo due fenditure, ora ristuccate, l’attraversano vertical-
originale, cm. 60 X 38- E in discrete condizioni, ma mente e il colore, rientrato, è scialbo.
GIACOMO DE NICOLA
La tavola è, peraltro, una delle cose buone della scuola.1
*{•
Non c’è, dunque, un dipinto di prim’ordine in Casentino.
Ma sì un dipinto di autore estremamente raro con questo della Prepositura di Bibbiena (fig. 5).
È nel secondo altare a sinistra entrando, tutt’altro che in vista, affondato com’è in una
Fig. 3 — Compagno di Peschino : Cetica, Sant’Angelo
(Fotografìa Perazzo).
nicchia, protetto da un vetro, ricoperto in parte da una cornice e, al solito, con parecchi
doni votivi. Solo togliendolo di là è possibile di esaminarlo.
1 II dipinto misura, senza il grazioso tabernacolo due fenditure, ora ristuccate, l’attraversano vertical-
originale, cm. 60 X 38- E in discrete condizioni, ma mente e il colore, rientrato, è scialbo.