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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 17.1914

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Fasc. 5-6
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Gerola, Giuseppe: Il restauro dello spedale dei cavalieri a Rodi
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https://doi.org/10.11588/diglit.24141#0385

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IL RESTAURO DELLO SPEDALE DEL CAVALIERI A RODI

35i

mostrano in gran parte intatta quella strombatura del lato inferiore che nella massima parte
delle altre finestre dello spedale fu trovata invece distrutta dai Turchi. Della facciata esterna
del salone verso oriente diremo più avanti. Le otto arcate ogivali con costolatura sagomata,
che dividono' longitudinalmente il salone, posano su altrettanti pilastri ottagonali 1 e su due
mensole fogliate : le pilastrate stesse, in luogo di capitello, sono cinte da otto riquadri cordo-
nati, racchiudenti alternativamente gli stemmi della Religione e del granmastro d’Aubusson ;
le basi — ottagonali pur esse — al tempo del mio soggiorno a Rodi erano tuttora sepolte sotto
il pavimento a selciato turco. Il bel soffitto in legno consta di 160 travi, posati da un lato
sulla parete divisoria ad arcate, dall’altro — un po’ più in basso, onde formare piovente —
sul muro perimetrale di est e rispettivamente di ovest : sono accompagnati all’appoggio da

Rodi, Spedale. Il salone principale.

lunghe mensole profilate alla maniera gotica, mentre nelle metope fra trave e trave figurano
tuttora in alcune parti — verso tramontana — gli stemmi originari dell’Ordine, del Fluvian,
del Lastic e del d’Aubusson, regolarmente alternati.2 Del pavimento antico che —per quanto
mi viene riferito — era tutto a lastroni di pietra, fu potuto scoprire, dopo la mia partenza da
Rodi, una buona parte — quasi tutta la metà destra del salone : il restante fu colmato con
una gettata di cemento, tagliato poi ad analoghi scomparti. Ma l’absidiola di cui tosto diciamo
ed una riquadratura del salone davanti ad essa, per essersi trovate senza quelle placche, mostra-
vano di essere state in origine pavimentate diversamente, forse con quelle formelle marmoree
bianche ed azzurre, che — se egli non equivoca colle lastre testé ricordate — sono menzionate

1 È strano come il Belabre (Rhodes cit., 125) ripeta come assevera il Sommi Picenardi (Itinéraire cit., 59),

che le pilastrate sono a nove lati. non è esatto.

2 Che il soffitto sia scolpito coi gigli di Francia,
 
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