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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 17.1914

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Fasc. 5-6
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Maione, Italo: Fra Giovanni Dominici e Beato Angelico, [2]
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https://doi.org/10.11588/diglit.24141#0396

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3Ò2

ITALO MAI ONE

che s’innalza a Dio, invoca pietà al genere umano. Era l’ideale, nella concezione del Domi-
nici, l’uomo che diventa santo a piè del Crocefisso nel dolore contemplativo. 1

E questi santi dagli occhi rossi, dal petto gonfio paiono accorsi al grido della madre :
« O vos omnes qui transitis per viam, venite, et videte si est dolor similis sicut est clolor
meus ».

La folla ripugnava al Beato, che concentrava la sua orazione intorno ad un unico centro.
Il racconto, la novella gli sembravan cose piacevoli ; egli voleva richiamare l’attenzione del
fedele alla contemplazione, all’adorazione, all’atto più puro dell’anima rigenerata dinanzi alla
Passione di Cristo. Il dolore della madre per il figlio, e il sacrificio di questi per il mondo,
la contemplazione su questo mistero come dovere e unico mezzo di rigenerazione, era il centro
della sua concezione. Egli scorgeva nell’animo della vergine il tumulto del dolore materno, ma
non la disperazione, non gli impeti e gli scatti, non il conturbarsi a ilio’ dei pagani, come si

Fig. 6 — Beato Angelico : La Crocefissione in San Marco a Firenze
(Fotografia Alinari).

diceva allora, ma il dolore regolato dallo spirito della carità, l’affetto naturale regolato dallo
spirituale (fig. 6).

« Ex amore immenso Maria ardente, dolor ei Cristi fuit immensus et magnus qualis sibi
decebat prò tantis peccatis lavandis »... Non valeo exprimere tantum dolorem, quantus, ut
puto, fuit in Maria, ut merito lacrimando et clamando nobis ibique dicat».2

Così l’ha rappresentata Guidolino. Ai piedi del Crocefisso, fra il gruppo delle pie donne,
sta la Vergine: « quae prostrata cadit terram, sed subito relevata est». E il segno d’una sof-
ferenza che abbatte, macera, accascia.

E si badi alle tante rappresentazioni dateci da Guidolino, della Vergine a piè del Croce-
fisso, ritta, commossa dal dolore, ma che non ha scatti negli occhi, nelle movenze : Maria guarda
il Crocefìssso e aspetta una parola del Redentore che soffre sulla Croce (fig. 7). « La madre,
scrive Sant’Antonino, stava tutta addolorata, ferita dal coltello della passione di suo figlio,
come gli aveva pronunciato San Simone. Stava ritta, non tramortita a terra; perocché poco
sentì per allora dolore. Stava con sentimenti vivi, afflitti, ma non però stracciandosi i capelli,
graffiandosi le guance, e lamentandosi del Signore; o bestemmiando gli giudei, come fanno

'Per questo punto si può consultare il Dominici 2 Vedi Lo Stabat Mater. Cod. Ricc., 720, pag. 86
nel suo Libro d’Amore della Carità. e seguenti.
 
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