LE OREFICERIE DELLA CHIESA MADRE DI CASTROGIOVANNI
38i
in Palermo, come anche da quella di Vincenzo d’Angioja in Messina. Una tale fioritura si spiega
con la ricchezza dei monasteri e dei conventi siciliani che gareggiavano fra di loro in fasto e
lusso decorativo non solo nell’architettura delle chiese, ma anche nelle suppellettili sacre.
Ostensorio (secolo xvin) Castrogiovanni.
* * *
L’ostensorio settecentesco infine, alto m. 0.84, costituisce pure un buon esempio di ore-
ficeria di stile rococò ed è lavoro ammirevole per le proporzioni e per la diligenza della
esecuzione. L’ignoto artefice, anch’esso probabilmente siciliano, dimostra molta perizia nel
maneggio del bulino e raggiunge l’effetto desiderato, dando un modello di buon gusto e
di rara eleganza.
Enrico Mauceri.
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in Palermo, come anche da quella di Vincenzo d’Angioja in Messina. Una tale fioritura si spiega
con la ricchezza dei monasteri e dei conventi siciliani che gareggiavano fra di loro in fasto e
lusso decorativo non solo nell’architettura delle chiese, ma anche nelle suppellettili sacre.
Ostensorio (secolo xvin) Castrogiovanni.
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L’ostensorio settecentesco infine, alto m. 0.84, costituisce pure un buon esempio di ore-
ficeria di stile rococò ed è lavoro ammirevole per le proporzioni e per la diligenza della
esecuzione. L’ignoto artefice, anch’esso probabilmente siciliano, dimostra molta perizia nel
maneggio del bulino e raggiunge l’effetto desiderato, dando un modello di buon gusto e
di rara eleganza.
Enrico Mauceri.