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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 17.1914

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Fasc. 5-6
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Venturi, Lionello: Studii sul Palazzo Ducale di Urbino
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https://doi.org/10.11588/diglit.24141#0473

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STUDII SUL PALAZZO DUCALE DI URBINO

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È vero che il Rolfs, considerata l’apparenza adulta del volto di lei, ha supposto che la
scultura fosse opera postuma, eseguita forse sopra una maschera. Ma di Battista esiste un
ritratto datato, quello di Piero della Francesca del 1465, quand’ella aveva diciannove anni : e
ne dimostra trenta! Forse, Battista era precocemente invecchiata; certo, la speciale tendenza
all’astrazione delle forme, propria di Piero della Francesca, e accentuata da Francesco Laurana,
contribuiva a rendere netti i piani, fissi immobili i lineamenti. E l’immobilità non è confacente
all’espressione giovanile.1 Comunque, la medesima maturità artistica si rivela nel busto del
Bargello e nella testa di donna della sala presso la Jole.

Con ciò intendo di aver dimostrato che Francesco Laurana è l’autore delle sculture della
«Jole» e della pilastrata di San Sigismondo, di avere cioè schiarita l’attività giovanile di lui.

* * *

L’origine di Francesco Laurana non era comprensibile, sino a che fu ricollegata al Bru-
nellesco e a Domenico Gaggini (Burger, Rolfs), ipotesi derivata dalla casuale collaborazione

Fig. 24 — Francesco Laurana : Timpano della porta presso la Jole. Urbino, Palazzo Ducale.

del Laurana e del Gaggini a Napoli e in Sicilia, e da un’arbitraria interpretazione di un passo
del Filarete, ma contrastata dalla profonda differenza artistica di quei maestri. Stilisticamente

1 Adolfo Venturi (Storia, VI, pag. 1044) ha attri-
buito a Francesco Laurana due profili in marmo di
Battista e di Federico esistenti nel Museo Oliveriano
di Pesaro ; e poiché ha ravvisato nel profilo di Bat-
tista un’impressione funerea, ha aderito all’ipotesi già
ricordata del Rolfs. E se l’attribuzione fosse comple-
tamente giusta, anche un fatto storico confermerebbe;
sotto il profilo di Federico si legge, DIVVS FE VR-
BINAT DVX, e poiché egli fu nominato duca nel '74,
quando Battista era morta, se i due profili fossero ese-
guiti dal medesimo artista a un tempo, quello di Bat-
tista sarebbe postumo. Ma l’attribuzione è giustissima
per il profilo di Battista, non per quello di Federico.

Intanto i due non furono fatti originariamente per es-
sere affrontati : la cornice attorno il profilo di Battista
è a semplice piano sfuggente, l’altra è a sagoma ro-
tonda con un listello ; il busto di Battista rientra nella
cornice, quello di Federico ne esce; sotto Battista,
nessuna scritta, sotto Federico, la scritta riportata. PI
infine il profilo di Battista è un capolavoro di sem-
plicità sintetica, di trasformazione fantastica di un ri-
tratto ; quello di Federico è una mediocre replica dallo
stampo realistico e particolaristico di Giusto di Gami.
Dunque, il solo profilo di Battista è opera di Fran-
cesco Laurana ; e ad esso in tempo tardo fu accom-
pagnato quello di Federico.
 
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