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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 16.1888

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Petersen, Eugen: Penelope
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https://doi.org/10.11588/diglit.13630#0231

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Penelope

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destra incrocicchiata sulla sinistra, il gomito destro appoggiato
sulla destra coscia e la mano elevata per sostenere, in qualche
modo, la testa; mentre invece la mano sinistra appoggiavasi
sul sedile. Anche il vestimento è identico nelle tre copie : oltre
il chitone ionico di stoffa sottile, un manto che copre la testa,
le spalle ed il grembo, gittato prima dalla parte sinistra alla
destra, e poi coll'altro lembo sovrapposto da destra a sinistra. Il
medesimo tipo è stato imitato dal pittore di un vaso chiu-
sino, pubblicato dal Gonze nei Monumenti dell'Istituto (voi. Vili,
tav. XLII), per figurare Penelope: questo vaso ci dà la forma
della seggiola, forma molto usitata nei rilievi attici sepolcrali
del secolo V, e la quale secondo la parte conservatane in A e B,
e massimamente in C, si avrà da ristaurare anche in queste
statue. Il sedile, cioè, sempre è di poca grossezza; e la parte
destra, conservata fino al canto in C, liscia di sopra, esclude i
braccioli ; mentre al di sotto si sentono le rotture delle gambe
rotonde. Siccome queste non potevano sopportare il peso della
statua, ne segue, che il canestro tanto adatto, sì per l'idea, e
sì per lo scopo tecnico, conservato in B ed in C, non potea man-
care neppure in A, in cui la roccia è dovuta a cattivissimo ri-
stauro, che però ha poco trasformato la parte superiore, la
quale presenta appunto la grossezza del sedile delle altre due
statue B e C. Chi fece questa ultima ha trascurato di imitare
nel canestro l'intreccio dei vimini, come si vede in B ; tuttavia
con qualche colpo di raspa ha saputo produrre un effetto simile.
Il pittore del vaso chiusino, invece, avendo, con tanta diligenza
disegnato il telaio, potè tralasciare il canestro. Dello sgabello
che esso mette sotto i piedi della donna afflitta, le statue non
hanno conservato nessuna traccia : sembra però, che dandosi alle
gambe della seggiola le proporzioni giuste, queste in A e C
riuscirebbero troppo lunghe, perchè i piedi della donna potessero
toccare il suolo.

Per quanto grande però sia la coincidenza delle tre copie

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