Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (16.1888)

e la epigrafìa urbana

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bile, per non dire al tutto certo, che quelle terre nascondano
ancora notabili avanzi del prezioso monumento icnografico : e
talune questioni di- topografia romana potranno forse essere riso-
lute e chiarite, solo che si faccia uno scavo completo e rego-
lare nel luogo indicato.

Ed a questo proposito giova sperare, che nei lavori pel
prolungamento della via Cavour verso il Foro romano, sieno
fatte accurate indagini nel terreno sino all'antico piano della città.
Il suolo, in questa parte, non è stato giammai esplorato ; e tra-
scurandosi l'occasione che offrono i presenti lavori, si perdereb-
bero desideratissime cognizioni intorno ai monumenti, che si tro-
vavano a nord del Foro (cf. Jordan, Topogr. I, 2 p. 430 segg.).

Un importante frammento d'iscrizione relativa al collegio
dei pescatori e palombari del Tevere, è stata trovata nell'alveo
del fiume, presso i così detti bagni di Donna Olimpia. L'epigrafe
è incisa sopra un cippo di marmo, alto cent. 60, largo cent. 35 ;
ed è stata pubblicata e supplita, come segue, dal eh. dott. Hiilsen
nelle Notizie degli scavi 1888 p. 279:

quod ob ho no rem patrocinii sibi oblatum
corpori piscatorum et uHnatorum feg^N^^JCj{oiiaverit
ut ex usuris elus die riatayhro^SVl-nil • KAL • SEPT *
sp or tuia e vi r iti. Ni' DIVIDANTVR • ET • HOC •

amp l iu s ad sigi11u
cum .... collega pofé

............ argent

d e d i c a t i o n e
d i v i s i t sport
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c o r p u s p iscator

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ex or di ni s deostat-collegae s1 o p. c.