Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (16.1888)

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Bibliografia

Mélanges d'Arckéologie et d'Histoire {Ecole frangaise
de Rome), Vili année, fase. X, Oct. 1888. Paris,
Thorin; Rome, Spithòrer.

Stevenson, Note sur les tuiles de plomb de la basilique
de St. Marc ornées des armoiries de Paul II, et
de mèdaillons de la Renaissance.

Fin dal medio evo le tegole che ricoprivano le cupole e i
tetti delle chiese, portavano il nome del Papa cui dovevasi l'e-
dificio ; numerose sono quelle col nome di Innocenzo IL Ma nella
Rinascenza le tegole di piombo della basilica di San Marco col
nome e le armi di Paolo II, erano di singolare bellezza : su di
esse, erano riprodotte fra altre, le medaglie del celebre Vittore
Pisanello. La maggior parte di queste tegole sembra sia perita
nel restauro della basilica fatto nel 1850.

De Rossi, L'inscription du tombeau d'Hadrien I, com-
posée et gravèe en France par ordre de Charle-
magne.

La celebre iscrizione del sepolcro di Adriano I, è ora in-
castrata nel muro del portico della basilica vaticana, in alto fra
la prima e la seconda porta a sinistra. La qualità del marmo e
il tipo paleografico e calligrafico della iscrizione, mostrano che
essa non fu incisa in Roma, ma proviene dall'officina lapidaria
della scuola Alcuiniana in Tours; mentre la composizione e lo
stile fanno credere che lo stesso Alcuino ne sia stato l'autore. La
bontà della lingua e dello stile contrasta colla forma semibarbara
delle iscrizioni contemporanee composte in Roma.

I. Guidi.