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Atti della Commissione e doni ricevuti
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Atti della Commissione
10. Avendo posto cura a raccogliere e conservare gli stemmi
gentilizi scolpiti in marmo, ovvero in pietra, provenienti dalle
fabbriche pubbliche e private che si demoliscono, la Commis-
sione ha proposto ed ottenuto che i detti stemmi raccolti e da
raccogliersi sierio d'ora innanzi depositati nella torre degli An-
guillara, ove avranno sede opportuna e degna, e facendo di quelli
di assoluto pregio artistico, una riproduzione in gesso da conse-
gnarsi al Museo industriale come esemplari di studio e di imi-
tazione.
11. Ha avuto cura di fare ritrarre in bella e ricca serie
di fotografie i monumenti destinati a sparire per l'esecuzione del
piano regolatore e delle arginature del Tevere.
12. S. E. il Ministro della pubblica istruzione con lettera
dell'8 novembre 1888 ha cortesemente offerti al Comune di Eoma
ed ai Musei capitolini i nuovi frammenti della pianta marmorea
severiana, rinvenuti nei lavori del Tevere, sulla sponda più vi-
cina al palazzo Farnese. Similmente con lettera del 19 dicembre
n. 21607 ha offerto all'amministrazione medesima un cospicuo
frammento dei fasti trionfali.
Il Comune, alla sua volta, ha offerto ai Musei dello Stato
per essere riuniti al gruppo principale, due frammenti delle ta-
vole arvaliche trovati, l'uno in via Baullari, l'altro fuori la porta
Flaminia presso il cimitero di s. Valentino.
13. Dopo presa momentaneamente in consegna la torre e
casa degli Anguillara presso lo sbocco transtiberino del ponte
Garibaldi, la Commissione ha fatto eseguire le indagini neces-
sarie per porre in chiaro se e quanta parte del monumento me-
riti conservazione. Il risultamento di questi studi, accompagnato
da rilievi delineati dall'arch. cav. Sneider, è stato trasmesso al-
l'on. Giunta. Il progetto esclude in massima l'idea di restauro,
e consiglia soltanto la demolizione delle parti non antiche, e la
costruzione di uno « square « attorno a quanto merita di essere
conservato.
Atti della Commissione
10. Avendo posto cura a raccogliere e conservare gli stemmi
gentilizi scolpiti in marmo, ovvero in pietra, provenienti dalle
fabbriche pubbliche e private che si demoliscono, la Commis-
sione ha proposto ed ottenuto che i detti stemmi raccolti e da
raccogliersi sierio d'ora innanzi depositati nella torre degli An-
guillara, ove avranno sede opportuna e degna, e facendo di quelli
di assoluto pregio artistico, una riproduzione in gesso da conse-
gnarsi al Museo industriale come esemplari di studio e di imi-
tazione.
11. Ha avuto cura di fare ritrarre in bella e ricca serie
di fotografie i monumenti destinati a sparire per l'esecuzione del
piano regolatore e delle arginature del Tevere.
12. S. E. il Ministro della pubblica istruzione con lettera
dell'8 novembre 1888 ha cortesemente offerti al Comune di Eoma
ed ai Musei capitolini i nuovi frammenti della pianta marmorea
severiana, rinvenuti nei lavori del Tevere, sulla sponda più vi-
cina al palazzo Farnese. Similmente con lettera del 19 dicembre
n. 21607 ha offerto all'amministrazione medesima un cospicuo
frammento dei fasti trionfali.
Il Comune, alla sua volta, ha offerto ai Musei dello Stato
per essere riuniti al gruppo principale, due frammenti delle ta-
vole arvaliche trovati, l'uno in via Baullari, l'altro fuori la porta
Flaminia presso il cimitero di s. Valentino.
13. Dopo presa momentaneamente in consegna la torre e
casa degli Anguillara presso lo sbocco transtiberino del ponte
Garibaldi, la Commissione ha fatto eseguire le indagini neces-
sarie per porre in chiaro se e quanta parte del monumento me-
riti conservazione. Il risultamento di questi studi, accompagnato
da rilievi delineati dall'arch. cav. Sneider, è stato trasmesso al-
l'on. Giunta. Il progetto esclude in massima l'idea di restauro,
e consiglia soltanto la demolizione delle parti non antiche, e la
costruzione di uno « square « attorno a quanto merita di essere
conservato.