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In mezzo a queste ultime ve ne sono di quelle di non poca
considerazione, come quella tanto rinomata (li Pomtilla (A),
quella così detta delle maschere (/), perchè stuccata am-
mirabilmente, con maschere sceniche, tirsi ed arabeschi
dei migliori tempi dell'arte (i); non che quella di Cajo
ìlubellio, ed altre dipinte a fresco.
Anche i dintorni dell1 antica Karalis dovevano essere
rimarchevoli, se stiamo a certe tradizioni; ed a ciò che ci
hanno tramandato gli antichi scrittori di cronache sarde.
Nella vicina isoìetta, oggi detta di S. Simone^ si rinven-
gono cocci di stoviglie antiche ed embrici romani, come an-
che in giorni di calma nelle acque vi si osservano le fonda-
menta dell'antico ponte che l'univa all'isola madre (2).
Ecco quanto ho potuto notare nelle mie frequenti escur-
sioni ed osservazioni intorno alla topografìa dell' antica Ka-
ralis. Forse molto di più avrei potuto dire, se di certi mo-
numenti che per tradizione si sanno d'essere esistiti, ne
fossero rimaste traccie, come sarebbe del Teatro che certa-
mente non sarà mancalo nella Capitale della Sardegna
Romana.
V. Crespi
ANFITEATRO DI CAGLIARI
E SPETTACOLI CHE IN ESSO SI TENEVANO
Origine degli Anfiteatri. Fra tanti anfiteatri che si co-
noscono nel mondo romano, oppure che dei medesimi siano
limasti miserabili avanzi, dei quali gli scrittori ci manda-
ci) Di queste tombe lavorale a stucco se ne può annoverare un'altra che eia
i naia a cassettoni con lucili, ora è assai danneggiala.
(#) Questo isolotto, secondo l'attestano gli scrittoti antichi sardi., era coltivalo a
giardini e vi sorgevano magnifici edilizi (V. Nuovi Codici d'Arborea ecc. Cagliari
Iseo, p. GUj e Guida di l.'a0liari pac ~-,ì).
In mezzo a queste ultime ve ne sono di quelle di non poca
considerazione, come quella tanto rinomata (li Pomtilla (A),
quella così detta delle maschere (/), perchè stuccata am-
mirabilmente, con maschere sceniche, tirsi ed arabeschi
dei migliori tempi dell'arte (i); non che quella di Cajo
ìlubellio, ed altre dipinte a fresco.
Anche i dintorni dell1 antica Karalis dovevano essere
rimarchevoli, se stiamo a certe tradizioni; ed a ciò che ci
hanno tramandato gli antichi scrittori di cronache sarde.
Nella vicina isoìetta, oggi detta di S. Simone^ si rinven-
gono cocci di stoviglie antiche ed embrici romani, come an-
che in giorni di calma nelle acque vi si osservano le fonda-
menta dell'antico ponte che l'univa all'isola madre (2).
Ecco quanto ho potuto notare nelle mie frequenti escur-
sioni ed osservazioni intorno alla topografìa dell' antica Ka-
ralis. Forse molto di più avrei potuto dire, se di certi mo-
numenti che per tradizione si sanno d'essere esistiti, ne
fossero rimaste traccie, come sarebbe del Teatro che certa-
mente non sarà mancalo nella Capitale della Sardegna
Romana.
V. Crespi
ANFITEATRO DI CAGLIARI
E SPETTACOLI CHE IN ESSO SI TENEVANO
Origine degli Anfiteatri. Fra tanti anfiteatri che si co-
noscono nel mondo romano, oppure che dei medesimi siano
limasti miserabili avanzi, dei quali gli scrittori ci manda-
ci) Di queste tombe lavorale a stucco se ne può annoverare un'altra che eia
i naia a cassettoni con lucili, ora è assai danneggiala.
(#) Questo isolotto, secondo l'attestano gli scrittoti antichi sardi., era coltivalo a
giardini e vi sorgevano magnifici edilizi (V. Nuovi Codici d'Arborea ecc. Cagliari
Iseo, p. GUj e Guida di l.'a0liari pac ~-,ì).