Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (8.1862)

5 £

Il modello del piede nudo avrà dato occasione di for-
mare 1' altro di piede calzato, come è questo sigillo di
bronzo del R. Museo, del quale abbiamo messo in fronte
F incisione. Desso è del figolo Quinto Antonio, e se non
erriamo, le altre lettere P. S. potrebbero interpretarsi
Praedio Suo : a costui avrà garbato di rappresentare il
suo nome più in una pianta di piede calzata, che nuda
per maggior decenza (i).

G. Spano.

ANFITEATRO DI CAGLIARI
E SPETTACOLI CHE IN ESSO SI TENEVANO

(Continuazione della pag. 4 6)

Combattimenti e Gladiatori. L'arena degli anfiteatri era
il campo in cui si eseguivano gli spettacoli di ogni genere
che la barbarie e la curiosità degli uomini abbiano potuto
inventare. I Greci mai accettarono questi barbari combat-
timenti di uomini e di animali fino a che conservarono la
libertà: ma fatti schiavi, e tributarii dei Romani, si videro
surgere anfiteatri nelle loro colte città, non ostante che gli

stiere. Tra i molti simboli contro il fascino avevano separato tutte la parti del
corpo (Bullet. an Vii. p. 19G), e quindi la pianta del piede umano sarà po-
tuta servire contro il fascino, il fioLGxaviov dei Greci. E pure da notare eh1 è

il piede destro quello che viene rappresentato nelle figuline, sapendo tutti quanto
fossero di cattivo augurio le parti sinistre presso i superstiziosi antichi.

(l) E curioso di osservare che attorno al suolo della scarpa abbia voluto impri-
mere il segno dei chiodetti, come oggi si usa dai villici sardi. Se altra fosse
stata 1J intenzione, gli estremi del sigillo avrebbero terminato in semplice filetto,
come si osserva negli altri sigilli di simil genere. Forse quest1 impronta disolea
non potrebbe indicare la figura delia Sardegna che fu detta \yyov6a, dal vesti-
gio che presenta del piede umano ?