Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (8.1862)

N.° 3 Anno Vili. Marzo 1862.

Antica Chiesa di S. Maria a1' Uta — Deposito di antiche monete
puniche doro —• Specchi di bronzo degli antichi.

antica chiesa di s. ma aia d' uta

Se nel giudicato del Logudoro si vedono sorgere molte
chiese medievali, come quelle di Saccargia , di Sorres, di
Salvennero, di Bisarcio ed altre (Bullet. an. Ili, p. 33, V.
p. 49? VI p- 8i) , non mancano pure nel giudicato di
Cagliari. La pietà degli antichi Giudici si distinse in ogni
parte dell' Isola innalzando cattedrali, e fondando Chiostri
per i Monaci, ai quali con sovrana munificenza assegna-
vano larghe dotazioni per tener vivo il culto del vero Dio.
Accorrevano valenti Architetti, i quali, secondo il gusto e
la scienza di quel tempo , davano a quei sacri edifizj quel
maraviglioso carattere che conviene alla casa di Dio (i).
Tale è la chiesa di Uta di cui imprendiamo a parlare, la
quale si distingue in bellezze e solidità al par delle altre
che abbiamo descritto, e se si guarda la precisione, si può
dire di superarle tutte, come si può vedere dando un oc-
chiata al disegno che qui mettiamo in fronte (v. n. i). Essa

(l) « Conviene pur confessare che ]' architettura gotica è la più adattata a
raffigurare la casa della preghiera, il tempio del Dio viverne. Essa è nata cat-
tolica, epperò fu adatta maravigliosamente alle ceremonie del maestoso nostro
culto» ( Cihrarioj Operette variej Lett. 2; p. 217. Torino ie60 ).