20
Rimane un poco difficile a spiegare la seconda linea»
Dell'ultima voce 1QAA . . non vi è da dubitare che debba
interpretarsi per IO \4o Della prima poi il Velia Mormora
(cit. Mem. ed Itiner.) si restrinse a dire che vi scorgeva
un nome derivato dal verbo ■no'kiX.a, ma che il trascrit-
tore 1' abbia malamente riprodotto, forse perchè poco
intelligente di greco. Anche su ciò convenghiamo con lui, e
leggiamo con semplice accomodamento delle lettere inter-
medie TAT in TAPXH, IIOAITaPXH, cioè conditori, cu-
stodi civitatis. Quindi sarebbe la lezione, Al fondatore
della città Giolao, e che questa statua fosse un voto fatto
a lui, e collocata in qualche sacello. Nella prima voce fi-
nalmente è chiaro di riconoscervi un titolo, o soprannome
col quale era conosciuto, dal modo come egli soleva eccitare
alla pugna quando intraprendeva i fatti d'arme.
ebflODSg J3ÌÌ9If
G. Spano
ISCRIZIONE DI FURTEI
O'ÒSWO» GVOSVfìU li GfIJT" .JwilHT 9 jtJiDHCDS )')CA (lOGI iG CORI
Tra le tante iscrizioni, che adornano il Museo Caglia-
ri lano evvi la seguente che qui produco senza l'abbrevia-
tura delle parole
ad perpetvam felicissimi
domini mem ori am ivdicis 10hann1s incliti
et regnant1s in arborea anno domini mc
cci indictione xi1ii vir prvdens et discretvs rici
ardvs de barga in h1s partibvs tvnc temp0r1s a prefato
principe vicar1vs constitvtvs iiac sva clementia in villa ban
. . . onici iiedificari fec1t hoc palativm
. . . are amen.
anoisrhfiiJ ei aioj
Siccome la conoscenza del sito, ove si discopre un mo-
numento archeologico, conduce alla prova della sua auten-
ticità, ed anche alla interpretazione del suo contenuto,
non uri posso dispensare dai seguenti cenni.
Rimane un poco difficile a spiegare la seconda linea»
Dell'ultima voce 1QAA . . non vi è da dubitare che debba
interpretarsi per IO \4o Della prima poi il Velia Mormora
(cit. Mem. ed Itiner.) si restrinse a dire che vi scorgeva
un nome derivato dal verbo ■no'kiX.a, ma che il trascrit-
tore 1' abbia malamente riprodotto, forse perchè poco
intelligente di greco. Anche su ciò convenghiamo con lui, e
leggiamo con semplice accomodamento delle lettere inter-
medie TAT in TAPXH, IIOAITaPXH, cioè conditori, cu-
stodi civitatis. Quindi sarebbe la lezione, Al fondatore
della città Giolao, e che questa statua fosse un voto fatto
a lui, e collocata in qualche sacello. Nella prima voce fi-
nalmente è chiaro di riconoscervi un titolo, o soprannome
col quale era conosciuto, dal modo come egli soleva eccitare
alla pugna quando intraprendeva i fatti d'arme.
ebflODSg J3ÌÌ9If
G. Spano
ISCRIZIONE DI FURTEI
O'ÒSWO» GVOSVfìU li GfIJT" .JwilHT 9 jtJiDHCDS )')CA (lOGI iG CORI
Tra le tante iscrizioni, che adornano il Museo Caglia-
ri lano evvi la seguente che qui produco senza l'abbrevia-
tura delle parole
ad perpetvam felicissimi
domini mem ori am ivdicis 10hann1s incliti
et regnant1s in arborea anno domini mc
cci indictione xi1ii vir prvdens et discretvs rici
ardvs de barga in h1s partibvs tvnc temp0r1s a prefato
principe vicar1vs constitvtvs iiac sva clementia in villa ban
. . . onici iiedificari fec1t hoc palativm
. . . are amen.
anoisrhfiiJ ei aioj
Siccome la conoscenza del sito, ove si discopre un mo-
numento archeologico, conduce alla prova della sua auten-
ticità, ed anche alla interpretazione del suo contenuto,
non uri posso dispensare dai seguenti cenni.