DI LORENZO VECCHIETTA. 67
servasi dal Signor Bartolomeo Sozzini è in due pezzi , ed è vuoto di den»
tro ; il viso è cavato dalla maschera sattane sul cadavere , e benchè
morto mostra ancora vero il carattere , che ne forma Enea Silvio Picco-
lomini ( de dlctis & factis ^dlphonsi Regis lib. $.c. 27.) „ Marianus So-
cinus Senensis contemporaneus rneus vir tum mitis ingenii tum literarum
multarum cujus adhuc similem visurus ne sim, hcsreo ...... Nihil eì
prater sormam natura invidit, Homuncio est„ e scherzando sopra Ja di
lui sigura dice, che egli doveva nascere , e appartenere a casa Piccolo-
mini. Guido Panciroli nel luogo sopracitato scrive . „ Marianus Soci-
nus Senensis. Calligraphus egregie quoque pinxit, et sculpsit,
sed cpera savientibus in civitate factionibus, interiere, sola Socinafa-
wilirs, óJ septem aliarum sibi asfnitate conjunctarum insìgnia in hccdina
charta graphice delineata conservantur, quod opus admirandum spectan»
tìbus videtur„. Questa pergamena disegnata, e intagliata con pazienza
indicibile dal celebre Mariano il vecchio si conserva tuttavia dal sudetto
Signor Bartolomeo insieme ad alcuni fiori vivissimamente da quegli di-
pinti in carta . La morte del nostro Lorenzo vien posta dall’ Ugurgieri
negli anni accennati di sopra del Vasari, cioè nel 1482.3 e nelL età
sua di 58. e riferisce, che gli fu fatto il seguente epitaffio ;
Senensis Laurens Ikvos de marmore vultus
Duxit, & excussit mollius /Erra manu .
NOTIZIE DI FRANCESGO DI GIORGIO
A SUA EMINENZA
HERTZAN D E HARRAS
PROTETTORE DELL5 IMPERO , E STATI EREDITARJ
DELLA MAESTA’ DELL’ ÌMPER ATORE,
E SUO MINISTRO PLENIP. PRESSO LA S. S,
Eminentissimo Principe
NEl presentarle quasi in un fascio tutte le notizie, che dopo mol»
tissime ricerche , mi vennero alla mano 3 spero , che non sce-
merà di pregio Francesco di Giorgio, artesice dei migliori del
secolo XV. Egli fu il primo , che non senza grave stento incominciò a
rialzare dalle barbariche rovine la buona architettura ? e a restituirle parte
della solidità 3 e dello splendore smarrito; quindi ogni notizia di quest5
uomo 3 non abbastanza conosciuto pare a me interessante : desidero che
sembri tale anche all’ Eminenza Vostra.
s Francesco di Giorgio Sanese 3 il quale fu Scultore , ed Architetto
I 2 eccel-
servasi dal Signor Bartolomeo Sozzini è in due pezzi , ed è vuoto di den»
tro ; il viso è cavato dalla maschera sattane sul cadavere , e benchè
morto mostra ancora vero il carattere , che ne forma Enea Silvio Picco-
lomini ( de dlctis & factis ^dlphonsi Regis lib. $.c. 27.) „ Marianus So-
cinus Senensis contemporaneus rneus vir tum mitis ingenii tum literarum
multarum cujus adhuc similem visurus ne sim, hcsreo ...... Nihil eì
prater sormam natura invidit, Homuncio est„ e scherzando sopra Ja di
lui sigura dice, che egli doveva nascere , e appartenere a casa Piccolo-
mini. Guido Panciroli nel luogo sopracitato scrive . „ Marianus Soci-
nus Senensis. Calligraphus egregie quoque pinxit, et sculpsit,
sed cpera savientibus in civitate factionibus, interiere, sola Socinafa-
wilirs, óJ septem aliarum sibi asfnitate conjunctarum insìgnia in hccdina
charta graphice delineata conservantur, quod opus admirandum spectan»
tìbus videtur„. Questa pergamena disegnata, e intagliata con pazienza
indicibile dal celebre Mariano il vecchio si conserva tuttavia dal sudetto
Signor Bartolomeo insieme ad alcuni fiori vivissimamente da quegli di-
pinti in carta . La morte del nostro Lorenzo vien posta dall’ Ugurgieri
negli anni accennati di sopra del Vasari, cioè nel 1482.3 e nelL età
sua di 58. e riferisce, che gli fu fatto il seguente epitaffio ;
Senensis Laurens Ikvos de marmore vultus
Duxit, & excussit mollius /Erra manu .
NOTIZIE DI FRANCESGO DI GIORGIO
A SUA EMINENZA
HERTZAN D E HARRAS
PROTETTORE DELL5 IMPERO , E STATI EREDITARJ
DELLA MAESTA’ DELL’ ÌMPER ATORE,
E SUO MINISTRO PLENIP. PRESSO LA S. S,
Eminentissimo Principe
NEl presentarle quasi in un fascio tutte le notizie, che dopo mol»
tissime ricerche , mi vennero alla mano 3 spero , che non sce-
merà di pregio Francesco di Giorgio, artesice dei migliori del
secolo XV. Egli fu il primo , che non senza grave stento incominciò a
rialzare dalle barbariche rovine la buona architettura ? e a restituirle parte
della solidità 3 e dello splendore smarrito; quindi ogni notizia di quest5
uomo 3 non abbastanza conosciuto pare a me interessante : desidero che
sembri tale anche all’ Eminenza Vostra.
s Francesco di Giorgio Sanese 3 il quale fu Scultore , ed Architetto
I 2 eccel-