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https://doi.org/10.11588/diglit.27307#0403
NOTIZIE DI VANNOCCIO BIRINGUCCI.
39}
VAnnoccio Biringucci nobil Sanese datosi allo studio delle matema-
tiche vi profittò tanto, che fu chiamato da molti gran principi ad
espesimentarle . Ilprimo, che egli andò a servire, fu Pier JLuigi Farnese
Duca di Parma ; ma essendo questo ammazzato da’ suoi sudditi, come
ognuno sa, si ridusse al servizio del Duca Ercole da Este Duca di Fer-
rara, che pure il trattenne appresso di se con molta magnificenza, e
splendore; nondimeno sollecitato con gran promesse da’ Veneziani, si
partì dali’ Estense ; ma non per interesse di migliorare la sua condizio-
ne con i’acquisto di maggiore stipendio, che come nobile non curava;
ma per acquistare con piii chiara servitii piii chiaro nome. Servì tuttl
questi principi da ingegnere principale, e ridusse in buone fortezze moF
te piazze principali de’ loro stati; ma quello, in che piii si segnalò, fu
la scienza, che egii ebbe di gettare i metalli, nel che niun altro il su-
però, ed egli fu forse il primo a scriverne, e darne fuori alla stampa,
come fece vedendosi con gusto li dieci libri della pirotecnia, nelli quali
si tratta non solo la diversità delle miniere ; ma ancora quanto si ri-
cerca nella pratìca di esse, e di quanto s’ appartiene all’arte della fu-
sione, o vero getto di metalli, e di ogni altra cosa a questa somigliante ,
composti per il Sig. Vannoccio Biringucci nobile Sanese con privilegio
Apostolico della Cesarea Maestà, e del Senato Veneto, stampato iii_»
Venezia per Gio. Padovano l’anno i^s'o.
NOTIZIE D E SPANNOGCHJ
AL GENTILISSIMO SIGNORE
IL SIG. PANDOLFO SPANNOCCHI.
LA F. M. di vostro signor paclre, voi, e il vostro degnissimo Fra-
tello, e persino D. Agnesa del Taja vostra sorella siete beneme-
riti di questa mia opera qualunque siasi, ed io per non ritenere
le cose vostre , ve le rendo, siccome cosa vostra . Gradite tutti insieme
il buon animo di un vostro buon servitore.
^ Fra Tiburzio figlio di Girolamo Spannocchi , e di Bianca Nic-
colucci del Golìa nobilissimi Sanesi, Cavaliere Gerosoiimitano , nell*
invenzioni di macchine da guerra, e nelle fortisicazioni fù facilmente
superiore ad ogni altro del suo secolo ; fin da giovinetto ebbe vaghez-
za d’ avanzarsi in varie scienze , onde valse nella sua prima età non
solo nello scrivere pulitamente , nella musica, nel suono quasi d’ogni.
sorte di strumenti, e nella poesia volgare, ma anco nel disegnare con
la penna, e nel colorire a olio, ritraendo al naturale con mirabiT ar-
D d d 2 te ,
39}
VAnnoccio Biringucci nobil Sanese datosi allo studio delle matema-
tiche vi profittò tanto, che fu chiamato da molti gran principi ad
espesimentarle . Ilprimo, che egli andò a servire, fu Pier JLuigi Farnese
Duca di Parma ; ma essendo questo ammazzato da’ suoi sudditi, come
ognuno sa, si ridusse al servizio del Duca Ercole da Este Duca di Fer-
rara, che pure il trattenne appresso di se con molta magnificenza, e
splendore; nondimeno sollecitato con gran promesse da’ Veneziani, si
partì dali’ Estense ; ma non per interesse di migliorare la sua condizio-
ne con i’acquisto di maggiore stipendio, che come nobile non curava;
ma per acquistare con piii chiara servitii piii chiaro nome. Servì tuttl
questi principi da ingegnere principale, e ridusse in buone fortezze moF
te piazze principali de’ loro stati; ma quello, in che piii si segnalò, fu
la scienza, che egii ebbe di gettare i metalli, nel che niun altro il su-
però, ed egli fu forse il primo a scriverne, e darne fuori alla stampa,
come fece vedendosi con gusto li dieci libri della pirotecnia, nelli quali
si tratta non solo la diversità delle miniere ; ma ancora quanto si ri-
cerca nella pratìca di esse, e di quanto s’ appartiene all’arte della fu-
sione, o vero getto di metalli, e di ogni altra cosa a questa somigliante ,
composti per il Sig. Vannoccio Biringucci nobile Sanese con privilegio
Apostolico della Cesarea Maestà, e del Senato Veneto, stampato iii_»
Venezia per Gio. Padovano l’anno i^s'o.
NOTIZIE D E SPANNOGCHJ
AL GENTILISSIMO SIGNORE
IL SIG. PANDOLFO SPANNOCCHI.
LA F. M. di vostro signor paclre, voi, e il vostro degnissimo Fra-
tello, e persino D. Agnesa del Taja vostra sorella siete beneme-
riti di questa mia opera qualunque siasi, ed io per non ritenere
le cose vostre , ve le rendo, siccome cosa vostra . Gradite tutti insieme
il buon animo di un vostro buon servitore.
^ Fra Tiburzio figlio di Girolamo Spannocchi , e di Bianca Nic-
colucci del Golìa nobilissimi Sanesi, Cavaliere Gerosoiimitano , nell*
invenzioni di macchine da guerra, e nelle fortisicazioni fù facilmente
superiore ad ogni altro del suo secolo ; fin da giovinetto ebbe vaghez-
za d’ avanzarsi in varie scienze , onde valse nella sua prima età non
solo nello scrivere pulitamente , nella musica, nel suono quasi d’ogni.
sorte di strumenti, e nella poesia volgare, ma anco nel disegnare con
la penna, e nel colorire a olio, ritraendo al naturale con mirabiT ar-
D d d 2 te ,