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DellaValle, Guglielmo
Lettere Senesi Di un socio dell' Accademia di Fossano Sopra Le Belle Arti (Band 3) — Roma, 1786 [Cicognara, 1217-3]

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https://doi.org/10.11588/diglit.27307#0448

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44°

NOTIZIE DI RUTILIO MANNETTI

T I T T 0 1\ E.

ALL’ ILLUSTRI6SIMO , E REVERENDISSIMO MONSIGNORE .

D. PIERLUIGI G ALLETTI

Monaco Casinese Vesco-vo dì Cirene .

EI A voij Monslgnorej gentliisslmo mlo padrone 5 che avete la sof-
ferenza di rivedere ad uno ad uno questi miei fogli 5 non darò
J io una testimcnianza pubblica di gratitudine ì E voi5 che tanta
moderazione unite a così raro sapere 5 vorrete impedirmi quest’atto di
giustizia La bontà 5 con cui fmora mi onoraste 5 non lascia iuogo ai
dubbj j ed è perciò 5 che ve ne anticipo i miei sinceri ringraziamenti 5 e
e senza attendere la vostra permissione io quì segno ii vostro nome
riveritissimo .

sr; Rutilio Manetti Cittadiiio Senese5 per quanto ne lasciò notato
Monsignor Giuiio Mancini in un suo MS.attese alia pittura sotto la di-
sciplina del Cav. Franeesco Vanni 5 nei che sia ia fede presso taie auto-
re . Dico però, che quantunque egli non seguitasse punto la maniera
di quell1 ecceliente maestro 5 egli è però vero5 ehee’riuscì pittore assai
lodevoie in quei modo di operare , cis e’si scelse5 sforzandosi d’ imitare
la-maniera di Michelangnoio da Caravaggio 5 la quaie poco avanti a_i
que’suoi tempi aveva dato gran gusto in Roma . Abbiamo nei in Firenze
di mano di Rutilio nella Chiesa di S. Spirito degli Agostiniani la tavola
di S.Tommasso da Villanuova . A Empoli è pure una sua tavoia nella
Chiesa di S. Agostino de’ medesimì Padri All’ imperiaie 5 Viila

della Serenissima Vittoria della Rovere , Gran Duchessa di Toscana5 è
un quadro di S. Bastiano ; e nel paiazzo del Serenissimo Granduca a_.
Pitti è una gran tela 5 ove egli figurò il trionfo di David 5 di maniera
aiquanto gentile 5 .e diversa dali’antico suo modo ; e vi si scorge la ci-
fra del nome 5 e eognome dels arte-fiee 5 e’i tempo, nel quale fu dipin-
ta j che fu 1’anno 1637. Molte pitture di sua mano 5 fatte con grande
amore 5 hanno i Monaci deìla Certosa di Firenze; cioè nella cappeila di
S. Margherita la tavoia delia S.anta risanata dagli Angeli ; e nel capitolo
il quadro del B. Stefano Macomo 5 segretario di S. Caterina da Siena 5
in atto d’ esser sanato col tatto d’ un dito da quella Vergine del male
d’ un occhio . Fvvene aocora im altro} dov’ è ia sigura dei B. Pietro
Petroni Sanese 5 mentre mosso da particolare impulso del divino Spirito
si taglia il dito indice sinistro per inabilitare se stesso ad essere pro-
mosso dal Diaconato al Saeerdozio 5 di cui riputavasi Indegno . Nel co-
ro j che chiamano de’Fratij cioè a dire d.e’ Conversi 5 è il quadro della
B. Beatrice Cartusìana5 la quale mossa pure da divino spirito 5 si con-

ficca
 
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