Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

DellaValle, Guglielmo
Lettere Senesi Di un socio dell' Accademia di Fossano Sopra Le Belle Arti (Band 3) — Roma, 1786 [Cicognara, 1217-3]

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.27307#0389

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
DI MATTEO. 38!

po la morte di suo marito. De’suoi discendenti, e famiglìa non vi è
alcuno t=: . Mancìni. Als articolo 43. del titolo 33. delle sue pompe Sa-
nesi r Ugurgieri scrive , che Giorgio da Siena fu discepolo di Mecrarino ,
ma nondimeno invaghitosi della maniera di Giovanni da Udine3 quella
sempre cercò d’ imitare . Dipinse in Siena la loggia de’ Mandoli , ed in
Koma fece alcune altre opere somiglianti? che gli diedero gran nome .
Ho voluto mettere vicini questi due artisti ; perchè sono divisi gli au-
tori n.eir ascrivere alcnne delle accennate pitture a Matteo ; volendo ta-
luno di essi , che le abbia fatte maestro Giorgio ; e può anche darsi
che abbiano operato insieme ; eomunque però sia se non sono tutte_>
opere di Matteo , o se anche la maggior parte è di Giorgio , potrà
ognuno a suo piacere segnare i consini di ciascuno dei pittori; poco
premendomi che o dell’ uno si dichiarino, o dell’altro le opere.

NOTIZIE Di BERNARDINO FUNGAI.

T I r T 0 I{ E ,

A SUA ECCELLENZA.-

IL SIG. GONTE VALPERGA

Mtnhtvo dì S. M'U Rè di Sardegna appresso la Santa Sede.

BErnardi.no Funga.i nobil Sanese fece una tavola nella Chiesa di
Fonte Giusta di Siena 5 dov’ è un incoronazione, e nella Chiesa
del Carmine un aitra tavola, ove è la Beatissima Vergine, S. Gh
rolamo , S. Niccolò-, e S. Antonio da Padova nell’anno 1512. II fare di
costui è un pò- duro, e tagliente, ma è corretto nel disegno, ed ha_j
quell’ esattezza 3, che hanno quasi tutte le pitture di quel tempo.

NOTIZIE DI ANDREA DEL BRESCIANINO.

ANdrea del Brescianino, ed un suo fratello, di cui non sappiamo il
nome, Cittadini Sanesi, fucon pittori di nominanza, e fiorirono cir»
ca gli anni is'20., perchè si trova, che nell’ anno 1 Gio. di Paolo,
e Domenico di Jacomo furono stimatori di una tavola. d’ Andrea, e suo
fratello. N’abbiamo fatto menzione ; perchè da pittori principali di Sie^
na ci è stata molto lodata una loro tavola, che è nella Chiesa di S. Be-
nedetto vicìno a Siena de’ Monaci Olivetani, e 1’ altar grande , parimente
loro nella Chiesa delle Monache di S, Paolo di Siena ,

NOTI'
 
Annotationen