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https://doi.org/10.11588/diglit.27307#0398
39®
NOTIZIE DI SCHIFARDINI, E PER.ICGIOLI
ALL’ ILLUSTISSIMO , E REVERENISSIMO MONSIGNORE
D, ANTONIO CODRONCHI
sArcivescovo dì Ra'venna .
DAmiano Schifardini Cittadino Sanese, e Zio del seguente 3 fu
Religioso Certosino , e nondimeno non puotè tanto nascon-
dersi , che non venisse a notizia del Sereniss. Gran Duca di
Toscana la gran cognizione ch’ egli haveva della perfetta architettura ;
onde chiamato a Fiorenza fu fatto maestro de’ Sereniss. Prencipi, e trà
l’ altre cose , che dai suo ingegno hebbero i natali , egli fece il dise-
gno della chiesa della Madonna di Provenzano di Siena 3 riposta dals
Abbate Lancillotti nel suo Hoggidì trà le piii superbe fabbriche d’ Ita-
lia. Francesco Periccioli Cittadino Sanese , e Sacerdote di lodevolissimi
costumi, è stato insigne a’nostri tempi nello scrivere a tal segno3 che
forse in Italia non haveva pari . Testimonianza certa di questa verità
furono le tre opere di lettere Cancellaresche3 che ha dato alla stampa,
E’ lodato per bravo scrittore dal LanciIIotti nel suo hoggidì . Giuliano
Periccioii nipote de’ due sopradetti , fu da Francesco suo zio messo alla
professione di scrittore , ma per insinuazione d’ alcuni Signori si pose
a quella del disegno . Andò a Roma, di dove per qualche accidente_j.
gli convenne partirsi . Passò a Venezia dove fu accolto dal Conte di
Feildingh Ambasciatore straordinario del Rè d’ Inghilterra appresso quel-
la Sereniss, Republica , e su destinato a’ servigij di detto Rè . Fece il
viaggio di Levante , cioè Costantinopoli, Zante , Cefalonia , Candia 5
e Rodi. Si trattenne in Alessandria d’ Egitto, d’onde passò a Malta ,
e poscia in Sicili.a, e Spagna. Arrivò in Inghilterra, ove fu benissimo
accolto da S. M. e destinato per maestro di disegno del figlio del Re .
Passò co’I Prencipe Roberto Palatino del Reno, nipote di S. M. in Olan-
da all’ assedio di Breda, e servì con queli’Altezza gli Olandesi in cari-
ca riguardevole . Poi andò in Francia, e quindi fu richiamato in Inghil-
terra, di dove per servizio di questo Rè fu mandato in Italia . Per Ie
turbolenze di quel regno tralasciò di ritornarvi , e si pose a’ servigij
del Prencipe Mattias di Toscana , dalla cui xAItezza fu portato a quello
del Sereniss. Gran Duca, nel quale attualrnente si ritrova . Hora l’ope-
re piu insigni da lui fatte sono le seguenti . Un disegno in penna al
Conte Feildingh , un’ altro al Prencipe d’AmiIton primo Prencipe di
Scozia, un’altro per la Maestà d’Inghiiterra, quale ella tiene nel ga-
binetto segreto , un’ altro per Gio. Rotes, ed un’altro peril Sereniss.
Gran Duca regnante, qual S. A. S. tiene nella gailerìa piccola . Fece_j
anco il disegno del Palazzo Celsi in Inghilterra , Iuogo due miglia so-
pra Londra alla riva del Tamesis, e molti altri disegni di teatri di com-
medie
NOTIZIE DI SCHIFARDINI, E PER.ICGIOLI
ALL’ ILLUSTISSIMO , E REVERENISSIMO MONSIGNORE
D, ANTONIO CODRONCHI
sArcivescovo dì Ra'venna .
DAmiano Schifardini Cittadino Sanese, e Zio del seguente 3 fu
Religioso Certosino , e nondimeno non puotè tanto nascon-
dersi , che non venisse a notizia del Sereniss. Gran Duca di
Toscana la gran cognizione ch’ egli haveva della perfetta architettura ;
onde chiamato a Fiorenza fu fatto maestro de’ Sereniss. Prencipi, e trà
l’ altre cose , che dai suo ingegno hebbero i natali , egli fece il dise-
gno della chiesa della Madonna di Provenzano di Siena 3 riposta dals
Abbate Lancillotti nel suo Hoggidì trà le piii superbe fabbriche d’ Ita-
lia. Francesco Periccioli Cittadino Sanese , e Sacerdote di lodevolissimi
costumi, è stato insigne a’nostri tempi nello scrivere a tal segno3 che
forse in Italia non haveva pari . Testimonianza certa di questa verità
furono le tre opere di lettere Cancellaresche3 che ha dato alla stampa,
E’ lodato per bravo scrittore dal LanciIIotti nel suo hoggidì . Giuliano
Periccioii nipote de’ due sopradetti , fu da Francesco suo zio messo alla
professione di scrittore , ma per insinuazione d’ alcuni Signori si pose
a quella del disegno . Andò a Roma, di dove per qualche accidente_j.
gli convenne partirsi . Passò a Venezia dove fu accolto dal Conte di
Feildingh Ambasciatore straordinario del Rè d’ Inghilterra appresso quel-
la Sereniss, Republica , e su destinato a’ servigij di detto Rè . Fece il
viaggio di Levante , cioè Costantinopoli, Zante , Cefalonia , Candia 5
e Rodi. Si trattenne in Alessandria d’ Egitto, d’onde passò a Malta ,
e poscia in Sicili.a, e Spagna. Arrivò in Inghilterra, ove fu benissimo
accolto da S. M. e destinato per maestro di disegno del figlio del Re .
Passò co’I Prencipe Roberto Palatino del Reno, nipote di S. M. in Olan-
da all’ assedio di Breda, e servì con queli’Altezza gli Olandesi in cari-
ca riguardevole . Poi andò in Francia, e quindi fu richiamato in Inghil-
terra, di dove per servizio di questo Rè fu mandato in Italia . Per Ie
turbolenze di quel regno tralasciò di ritornarvi , e si pose a’ servigij
del Prencipe Mattias di Toscana , dalla cui xAItezza fu portato a quello
del Sereniss. Gran Duca, nel quale attualrnente si ritrova . Hora l’ope-
re piu insigni da lui fatte sono le seguenti . Un disegno in penna al
Conte Feildingh , un’ altro al Prencipe d’AmiIton primo Prencipe di
Scozia, un’altro per la Maestà d’Inghiiterra, quale ella tiene nel ga-
binetto segreto , un’ altro per Gio. Rotes, ed un’altro peril Sereniss.
Gran Duca regnante, qual S. A. S. tiene nella gailerìa piccola . Fece_j
anco il disegno del Palazzo Celsi in Inghilterra , Iuogo due miglia so-
pra Londra alla riva del Tamesis, e molti altri disegni di teatri di com-
medie