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https://doi.org/10.11588/diglit.27307#0374
S 66
NOTIZIE DI FRANCESCO RUSTICI
A S U A ECCELLENZA
IL SIGNOR MARCHESE
D I B R E M E
zAmbascìatore alla Imp. Corte di Vienna
per M. U Re dì Sardegna «
APpena Montesqulen con la dotta sua penna giunse a rendere pia*
cevole ia storia deile ieggi 5 promulgate nei secoli, anche più
barbari, e che universalmente si credevano soggetto, degno da
cssere trattato soiamente dai digiiini, e secchi penneiii d? Gimabtie, e
di Giotto 5 restò persuaso ognuno 5 che non sono i soggetti, e gli af-
sari che nobilitino l’ uomo, ma che i talenti del medesimo sono quelli*
,che nobilitano I soggetti , e gli affari . Ora voi col penetrantissimo vo-
stro sguardo prevenendo le mie parole non vorreste che io confermasst
vquest’opinione, ricordando l’anreo yostro costume , e i rari talentis
per cui con sommo mio piacere vi vidi io stesso in Napoli essere la deii-
xia di ogni ceto di persone, e quasi mi tacciareste di aduiatore, pre-
sagendo, che lo sarete in ogni posto; ma chi può frenare i movimentt
d’ un cuore sensibile, e riconoscente ? Pera P adulazione 5 sigiia delf
anime vili, e nemica dei Principi egualmente che dei sudditi. Tutti co«
loro che vi conoscono faranno eco ,a questi veraci miei sentimenti, e
yoi proseguendo la vostra luminosa earriera s mostrarete col fatto, ch©
sono ben fondati i miei presagj,
su Fu nella Città di Siena un eerto Cristofano Rustici pittore5 il
quale per ordinario dipinse a fresco5 e nelle grottesche riuscì cosi be-
ne 5 che nella sua patria ebbe a fare insiniti lavori . Di questi nacque
Francesco Rustici, pittore altresì 5 che ne’primi anni di sua gioventò
giunse a tal franchezza di pennello, e così belle cose condusse di sua
inano 5 che se morte non lo avesse tolto al mondo in troppo giovanile
età 5 si sarebbono senza dubbio veduti concorrere verso Ja persona di
3ui i piu nobiii applausi 5 e le glorie 5 che nel nostro secolo hanno go-
du-ti i più rinomati inaestri di quest’arte. La virtù di costui adunque
ben presto conosciuta dai Serenissimi nostri principi 5 come da ogni al-
tro in Xoscana5 fece sì 5 che gli furono dati a fare molti quadri 5 fra
quali sono sopra modo lodati quelli5 che conserva oggi il Serenissimo
Gran - Duca fra altri di eccellentissimi artesici. Tali sono una S. Maria
Maddalena penitente in istato di sua ultima agonia assistita dagli An-
geli ; quadro di cui in quel genere pare non si possa vedere cosa nè
più bella 5 nè più vera; un altro quadro5 dove in più che in mezze fi-
gure 5 quanto il naturale, sono rappresentate la pittura 3 e 1’architet*
tura 3
NOTIZIE DI FRANCESCO RUSTICI
A S U A ECCELLENZA
IL SIGNOR MARCHESE
D I B R E M E
zAmbascìatore alla Imp. Corte di Vienna
per M. U Re dì Sardegna «
APpena Montesqulen con la dotta sua penna giunse a rendere pia*
cevole ia storia deile ieggi 5 promulgate nei secoli, anche più
barbari, e che universalmente si credevano soggetto, degno da
cssere trattato soiamente dai digiiini, e secchi penneiii d? Gimabtie, e
di Giotto 5 restò persuaso ognuno 5 che non sono i soggetti, e gli af-
sari che nobilitino l’ uomo, ma che i talenti del medesimo sono quelli*
,che nobilitano I soggetti , e gli affari . Ora voi col penetrantissimo vo-
stro sguardo prevenendo le mie parole non vorreste che io confermasst
vquest’opinione, ricordando l’anreo yostro costume , e i rari talentis
per cui con sommo mio piacere vi vidi io stesso in Napoli essere la deii-
xia di ogni ceto di persone, e quasi mi tacciareste di aduiatore, pre-
sagendo, che lo sarete in ogni posto; ma chi può frenare i movimentt
d’ un cuore sensibile, e riconoscente ? Pera P adulazione 5 sigiia delf
anime vili, e nemica dei Principi egualmente che dei sudditi. Tutti co«
loro che vi conoscono faranno eco ,a questi veraci miei sentimenti, e
yoi proseguendo la vostra luminosa earriera s mostrarete col fatto, ch©
sono ben fondati i miei presagj,
su Fu nella Città di Siena un eerto Cristofano Rustici pittore5 il
quale per ordinario dipinse a fresco5 e nelle grottesche riuscì cosi be-
ne 5 che nella sua patria ebbe a fare insiniti lavori . Di questi nacque
Francesco Rustici, pittore altresì 5 che ne’primi anni di sua gioventò
giunse a tal franchezza di pennello, e così belle cose condusse di sua
inano 5 che se morte non lo avesse tolto al mondo in troppo giovanile
età 5 si sarebbono senza dubbio veduti concorrere verso Ja persona di
3ui i piu nobiii applausi 5 e le glorie 5 che nel nostro secolo hanno go-
du-ti i più rinomati inaestri di quest’arte. La virtù di costui adunque
ben presto conosciuta dai Serenissimi nostri principi 5 come da ogni al-
tro in Xoscana5 fece sì 5 che gli furono dati a fare molti quadri 5 fra
quali sono sopra modo lodati quelli5 che conserva oggi il Serenissimo
Gran - Duca fra altri di eccellentissimi artesici. Tali sono una S. Maria
Maddalena penitente in istato di sua ultima agonia assistita dagli An-
geli ; quadro di cui in quel genere pare non si possa vedere cosa nè
più bella 5 nè più vera; un altro quadro5 dove in più che in mezze fi-
gure 5 quanto il naturale, sono rappresentate la pittura 3 e 1’architet*
tura 3