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https://doi.org/10.11588/diglit.27307#0331
D I PACCHIAROTTO. 323
Ascensione del Redentore al Cielo nel mezzo di molti Angeli, ove è
una bella testa di S. Giovanni, assai amorosamente dipinta . Come pa-
rimente dicesi sua una tavoJa esistente nella Cliiesa di S. Spirito, dove
sono varie belJe figure, e teste graziosisssme ; e nel Santuccio S. Giu-
seppe, e laB.V. che adorano Gesù Bambino . In S.Cristofano è una tavola
di esso sul fare migJiore di Pietro Perugino . Fece poi in competeza del
Razzi, e di Meccherino per Ia Compagnia di S.Bernardino dai lati dell’
altare 1’ Annunziata daJF Angelo con dignità corrispondente a questi per-
sonaggi : la Vergine dirnostra la sorpresa senza avvilimento, e P AngeJo
la modestia di ambasciatore ceJeste . Oitre a ciò dipinse la natività della
Vergine e il suo sposalizio , spargendovi da pertutto il favore, che esso
ebbe daJIe Grazie. 11 Cav. Squarci nelle note al Pecci pretende con_»
P Ugurgieri che solamente la Natività sia opera di questo pittore . Nella
Certosa di Pontignano dove sono dei freschi morbidissimi del Poceetti,
e delP opere di merito parimemente a fresco del P. Stefano da Lucca
Certosino, il quale trasformandosi felicemente in coloro, la maniera
de’ quali prendeva a imitare, fece per ì muri della Chiesa alcune sto-
rie circa il 1660., che sembrano a chicchessia opere del Poccetti, dei
Sorri, del Casolani Scc., lasciandovi così il suo nome . D. Stephanus
Casùanì prosessus Domus Luca grato dipìnxìt arnore^ e siccome egli irai-
tava quel fare, che dal superiore gli era proposto, vi aggiunse questo
motto : Obedienùa prtJZ'valet arti . In essa Certosa adunque il Pacchia-
rotto dipinse una Madonnina con S. Pietro, che le presenta S. Bruno,
e S. Caterina con due bei puttini. Sembra di questo pittore, o della sua
scuola un fresco, che è nella Chiesa di S. Gherardo, in cui questo San-
to libera nn indemoniato furioso, e stralunato, con dell’architettura, e
delle sigure di considerazione, e nella bara fece S. Gherardo, e S. Lu-
dovico, la Croce e due sigure piene di energia .
NOTIZIE DI ANTONIO BARILI
SCV .LT01\E
A SUA EMINENZA
D. FERDINANDO SPINELLI
Eminentìssìmo Principe .
SE fosse ancora in uso di consacrare alP immortalità con simola-
cri, e con lapide ii nome di quei Personaggi, i quali posti ad
amministrare la giustizia , e ad essere veri interpreti dei Princi-
pi, intenti a felicitare i popoli , dalla divina provvidenza ad essi sòg-
getti, sono certissimo che Voi in piii d’ un luogo pubblico di Romu,
S s 2 godere-
Ascensione del Redentore al Cielo nel mezzo di molti Angeli, ove è
una bella testa di S. Giovanni, assai amorosamente dipinta . Come pa-
rimente dicesi sua una tavoJa esistente nella Cliiesa di S. Spirito, dove
sono varie belJe figure, e teste graziosisssme ; e nel Santuccio S. Giu-
seppe, e laB.V. che adorano Gesù Bambino . In S.Cristofano è una tavola
di esso sul fare migJiore di Pietro Perugino . Fece poi in competeza del
Razzi, e di Meccherino per Ia Compagnia di S.Bernardino dai lati dell’
altare 1’ Annunziata daJF Angelo con dignità corrispondente a questi per-
sonaggi : la Vergine dirnostra la sorpresa senza avvilimento, e P AngeJo
la modestia di ambasciatore ceJeste . Oitre a ciò dipinse la natività della
Vergine e il suo sposalizio , spargendovi da pertutto il favore, che esso
ebbe daJIe Grazie. 11 Cav. Squarci nelle note al Pecci pretende con_»
P Ugurgieri che solamente la Natività sia opera di questo pittore . Nella
Certosa di Pontignano dove sono dei freschi morbidissimi del Poceetti,
e delP opere di merito parimemente a fresco del P. Stefano da Lucca
Certosino, il quale trasformandosi felicemente in coloro, la maniera
de’ quali prendeva a imitare, fece per ì muri della Chiesa alcune sto-
rie circa il 1660., che sembrano a chicchessia opere del Poccetti, dei
Sorri, del Casolani Scc., lasciandovi così il suo nome . D. Stephanus
Casùanì prosessus Domus Luca grato dipìnxìt arnore^ e siccome egli irai-
tava quel fare, che dal superiore gli era proposto, vi aggiunse questo
motto : Obedienùa prtJZ'valet arti . In essa Certosa adunque il Pacchia-
rotto dipinse una Madonnina con S. Pietro, che le presenta S. Bruno,
e S. Caterina con due bei puttini. Sembra di questo pittore, o della sua
scuola un fresco, che è nella Chiesa di S. Gherardo, in cui questo San-
to libera nn indemoniato furioso, e stralunato, con dell’architettura, e
delle sigure di considerazione, e nella bara fece S. Gherardo, e S. Lu-
dovico, la Croce e due sigure piene di energia .
NOTIZIE DI ANTONIO BARILI
SCV .LT01\E
A SUA EMINENZA
D. FERDINANDO SPINELLI
Eminentìssìmo Principe .
SE fosse ancora in uso di consacrare alP immortalità con simola-
cri, e con lapide ii nome di quei Personaggi, i quali posti ad
amministrare la giustizia , e ad essere veri interpreti dei Princi-
pi, intenti a felicitare i popoli , dalla divina provvidenza ad essi sòg-
getti, sono certissimo che Voi in piii d’ un luogo pubblico di Romu,
S s 2 godere-