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https://doi.org/10.11588/diglit.27307#0430
NOTIZIE DI PIETRO SORRI
T 1 T T 0 % E
A SUA ECCELLENZA
D. GIULIO BRIGNOLE - SALE
Patrhio di Genorua,
Ivostri studj in Siena 5 1* amore aa esso voi portato alle belle pro-
duzioni de’suoi artefici3 la gentilissima Dama Sanese, Signora An-
na Pie.ri prescelta per vostra sposa , e finalmente i grati simposii>
ai quaiì me frequentemente ammetteste> esiggono per piu titoli uil.
luogo al vostro nome tra quelli 3 che ornano le lettere Sanesi . Ed ac-
ciochè nell’ assegnarvelo > a voi più grato sia 3 e più interessante > vi
unisco le notizie di Pietro Sorri5 del quale per avventura nel vostro
ricco 5 e magnifico palazzo avete qualche opera vicina alla bellissima di
Vandik 5 e del quale molti luoghi publicij e privati dalla patria vostra
sono adorni.
^ II castello di S. Gusmè nel dominio di Siena si pregia d’ aver
contribuito quanto altro mai di quello stato, alla gloria di quella no-
bilissima Metropoli ; mentre fu quello 5 che diede i natali al buon pit-
tore Pietro Sorri 3 il quale avendo in fanciullesca età fatta perdita di
Giulio suo caro padre, della madre, e di un tal Cosimo Lucchi , nuo-
vo marito della medesima , il quale molto costumatamente l’ aveva alle-
vato 5 desiderando di attendere alla pittura ? s’ accostò ad Arcangiolo
Salimbeni pittor Senese 3 che in quel tempo ci teneva una fiorita scuo-
la5 della quale 5 come altrove dicemmo 5 uscirono uomini di valore .
Appresso a costui possiamo dire 5 che egli presto s’ approfittasse 5 giac-
chè portatosi poi a Pirenze 5 dove Domenico Passignani faceva veder
maraviglie del suo pennello 5 e datosegli a conoscere 5 gli fu da quei
valoroso maestro , non solo dato luogo fra stioi scolari ; ma gli furono
eziandio insegnati i più esquisiti precetti dell’arte.. Di più se lo con-
dusse a Venezia 5 dove il Sorri ebbe occasione di darsi allo studio dell’
opere di Paolo Veronese 5 seguendo in ciò il genio del maestro , onde
si fondò in assai buona maniera in tutto simile a quella di lui ; onde
questi non contento d’averlo così bene instrutto nelle cose dell’arte,
non solo da indi innanzi ebbelo m luogo d’ amico 5 di famigliare 5 e_j
di compagno 5 ma di stretto parente5 e così diedegli in moglie Arcan-
gela sua propria sigliuola . Pietro dunque con questo nuovo carattere
di genero 5 e d’ inseparabile genero del Passignano 5 s’ impossessò della
di lui maniera a tal segno 5 che bene spesso le pitture dell’ uno 5 da_.
quelle dell’ altro non si distinguevano ; e Ia portò con tanta franchez-
za di pennello 5 che poc’ altrl nel suo tempo gli furono eguali ; quindi
è 3 che
T 1 T T 0 % E
A SUA ECCELLENZA
D. GIULIO BRIGNOLE - SALE
Patrhio di Genorua,
Ivostri studj in Siena 5 1* amore aa esso voi portato alle belle pro-
duzioni de’suoi artefici3 la gentilissima Dama Sanese, Signora An-
na Pie.ri prescelta per vostra sposa , e finalmente i grati simposii>
ai quaiì me frequentemente ammetteste> esiggono per piu titoli uil.
luogo al vostro nome tra quelli 3 che ornano le lettere Sanesi . Ed ac-
ciochè nell’ assegnarvelo > a voi più grato sia 3 e più interessante > vi
unisco le notizie di Pietro Sorri5 del quale per avventura nel vostro
ricco 5 e magnifico palazzo avete qualche opera vicina alla bellissima di
Vandik 5 e del quale molti luoghi publicij e privati dalla patria vostra
sono adorni.
^ II castello di S. Gusmè nel dominio di Siena si pregia d’ aver
contribuito quanto altro mai di quello stato, alla gloria di quella no-
bilissima Metropoli ; mentre fu quello 5 che diede i natali al buon pit-
tore Pietro Sorri 3 il quale avendo in fanciullesca età fatta perdita di
Giulio suo caro padre, della madre, e di un tal Cosimo Lucchi , nuo-
vo marito della medesima , il quale molto costumatamente l’ aveva alle-
vato 5 desiderando di attendere alla pittura ? s’ accostò ad Arcangiolo
Salimbeni pittor Senese 3 che in quel tempo ci teneva una fiorita scuo-
la5 della quale 5 come altrove dicemmo 5 uscirono uomini di valore .
Appresso a costui possiamo dire 5 che egli presto s’ approfittasse 5 giac-
chè portatosi poi a Pirenze 5 dove Domenico Passignani faceva veder
maraviglie del suo pennello 5 e datosegli a conoscere 5 gli fu da quei
valoroso maestro , non solo dato luogo fra stioi scolari ; ma gli furono
eziandio insegnati i più esquisiti precetti dell’arte.. Di più se lo con-
dusse a Venezia 5 dove il Sorri ebbe occasione di darsi allo studio dell’
opere di Paolo Veronese 5 seguendo in ciò il genio del maestro , onde
si fondò in assai buona maniera in tutto simile a quella di lui ; onde
questi non contento d’averlo così bene instrutto nelle cose dell’arte,
non solo da indi innanzi ebbelo m luogo d’ amico 5 di famigliare 5 e_j
di compagno 5 ma di stretto parente5 e così diedegli in moglie Arcan-
gela sua propria sigliuola . Pietro dunque con questo nuovo carattere
di genero 5 e d’ inseparabile genero del Passignano 5 s’ impossessò della
di lui maniera a tal segno 5 che bene spesso le pitture dell’ uno 5 da_.
quelle dell’ altro non si distinguevano ; e Ia portò con tanta franchez-
za di pennello 5 che poc’ altrl nel suo tempo gli furono eguali ; quindi
è 3 che