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https://doi.org/10.11588/diglit.27307#0165
L A N D I « 157
orante , che rappresenta il Fariseo , e à sinistra ui è una Figura pure
genussessa orante , che rappresenta il Publicano , come apparisce dal
Nome dell’ una, & altra Figura sotto intagliato, la quale Storia è ca-
uata da S. Luca Euangelista nel Cap. ] 8. E dalla parte destra di det-
ta Storia , in una MandorJa è rappresentato un’ vaso, col nome in esso
intagliato che dice Mel , e à sinistra a pari del detto è rappresentato
altro vaso in altra Mandorla, col’Nome intagliato in esso , che dice_»
Fel ; volendosi mostrare , che la vita vmana à uicenda beue deJle dol-
cezze, e delJ’ ammarezze in questo Mondo . Finalmente dalla parte si-
nistra in aJtra Mandorla uerso Ji Scaloni ui è rappresentato un’ Sacrifi-
zio , fatto da uno genussesso coJle mani gionte auanti ad un’ Altare,
neJ quaJe u’ è acceso fuoco, e neJ me2zo delJe fiamme ui è un’ Ariete,
mostrando forse il Sacrifizio di Abel iJ Giusto ; A’ rincontro di questa
Storia dalla parte destra , Ja Mandorla non hà in se rappresentazione
alcuna, ma è ripiena di Pietre scompensate , e diuise tra Joro à bene-
pJacito dell’ Artesice . Tutte Je descritte cose di questo Piano , come_»
ogn’ altra parte di esso , è fatto, e ripieno di Marrni bianchi, neri, e
rossi, e altro nò . Sin quì il Landi,
NOTIZIE DI BALDASSARRE PERUZZI
A SUA ECCELLENZA
I L S I G N O R PRIN CIPE
D. SIGISMONDO CHIGI
AGostino Chigi , che Jasciò neila Farnesina un monnmento pe-
renne deJJa sua magnificenza, e che impiegando l’opera degli
Artefici più rinomati del secoJo XVI, per celebrarvi le sue noz-
ze alla presenza deJ Pontefice Massimo Leone X. fece noto a Roma ,
e a tutti eoJoro, ì quali dalJe più rimote parti Ja frequentano, il suo
animo regio, e il gusto suo squisitissimo neJIe beJJe arti : E Alessan-
dro VII. che al riferire del Cardinale Sforza PaJJavicini con la direzio-
ne di Celso Cittadini, fin da giovanetto acquistò molte, e rare cogni-
zioni in ogni genere di letteratura, ma speciaJmente nella storia patria,
componendo un indice , e un trattato delle pitture Sanesi , che inco-
minciava dal i 200 , suggerirebbero ad ogni, anche severo scrittore , ar-
gomenti di lode, e di ornamento per J’ Eccellenza Vostra; ma non è al
merito dei Trapassati , che io miro , nell’ ornare questa mia Storia di
Nomi illustri ; miro bensì ai vostri studj, e all’ amore sincero , che-s
portate alle bell’ arti, e a coloro, i quali non infelicemente le profes-
sano, e sopra tutto aila magnanima impresa di consacrare aJJa immor-
talità
orante , che rappresenta il Fariseo , e à sinistra ui è una Figura pure
genussessa orante , che rappresenta il Publicano , come apparisce dal
Nome dell’ una, & altra Figura sotto intagliato, la quale Storia è ca-
uata da S. Luca Euangelista nel Cap. ] 8. E dalla parte destra di det-
ta Storia , in una MandorJa è rappresentato un’ vaso, col nome in esso
intagliato che dice Mel , e à sinistra a pari del detto è rappresentato
altro vaso in altra Mandorla, col’Nome intagliato in esso , che dice_»
Fel ; volendosi mostrare , che la vita vmana à uicenda beue deJle dol-
cezze, e delJ’ ammarezze in questo Mondo . Finalmente dalla parte si-
nistra in aJtra Mandorla uerso Ji Scaloni ui è rappresentato un’ Sacrifi-
zio , fatto da uno genussesso coJle mani gionte auanti ad un’ Altare,
neJ quaJe u’ è acceso fuoco, e neJ me2zo delJe fiamme ui è un’ Ariete,
mostrando forse il Sacrifizio di Abel iJ Giusto ; A’ rincontro di questa
Storia dalla parte destra , Ja Mandorla non hà in se rappresentazione
alcuna, ma è ripiena di Pietre scompensate , e diuise tra Joro à bene-
pJacito dell’ Artesice . Tutte Je descritte cose di questo Piano , come_»
ogn’ altra parte di esso , è fatto, e ripieno di Marrni bianchi, neri, e
rossi, e altro nò . Sin quì il Landi,
NOTIZIE DI BALDASSARRE PERUZZI
A SUA ECCELLENZA
I L S I G N O R PRIN CIPE
D. SIGISMONDO CHIGI
AGostino Chigi , che Jasciò neila Farnesina un monnmento pe-
renne deJJa sua magnificenza, e che impiegando l’opera degli
Artefici più rinomati del secoJo XVI, per celebrarvi le sue noz-
ze alla presenza deJ Pontefice Massimo Leone X. fece noto a Roma ,
e a tutti eoJoro, ì quali dalJe più rimote parti Ja frequentano, il suo
animo regio, e il gusto suo squisitissimo neJIe beJJe arti : E Alessan-
dro VII. che al riferire del Cardinale Sforza PaJJavicini con la direzio-
ne di Celso Cittadini, fin da giovanetto acquistò molte, e rare cogni-
zioni in ogni genere di letteratura, ma speciaJmente nella storia patria,
componendo un indice , e un trattato delle pitture Sanesi , che inco-
minciava dal i 200 , suggerirebbero ad ogni, anche severo scrittore , ar-
gomenti di lode, e di ornamento per J’ Eccellenza Vostra; ma non è al
merito dei Trapassati , che io miro , nell’ ornare questa mia Storia di
Nomi illustri ; miro bensì ai vostri studj, e all’ amore sincero , che-s
portate alle bell’ arti, e a coloro, i quali non infelicemente le profes-
sano, e sopra tutto aila magnanima impresa di consacrare aJJa immor-
talità