DOI Heft:
Nr. 32
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.45244#0019
Κτ. 32. [IKIDBLBBRGBK 1:'··
JAHRBÜCHER DER LITERATUR
Zur Geschichte der Wegführuug der Heidelberger
Bibliothek nach Rom im Jahre 1623.
(Fortsetzung.)
46. Alla Valle del Monasterio ei fermammo 13 ö 14 di per
causa delle grau nevi ch’erano sü la montagua del Bormio, e ehe
in quel tempo erano pericolose, perche cominciavano a liquefarsi,
et non potevano portare gli animali. Si fece con molta gente aprir
quella ehe chiamano di Freile, et cosi si passo sicuro, et segui-
tammo felicemente il nostro viaggio per la Valtellina insino ä Co-
lico, ch’e situato vicino a Lago di Como.
47. Mentre ä Colico ai 25 io aspettano il resto delle casse
ch’erano 26, ehe la notte innanzi per ragion del viaggio, e secondo
gli ordini dati, dovevano essere in Morbegno, venne nuova ehe
quella notte s’era messa fuoco in questa Terra, e s’erano abbrucci-
ati due terzi migliori della Terra, fra quali ancora l’hosteria dove
doveano esser le casse. Mandai un corriero ä piedi, et un’ altro
ä cavallo per haver nuova delle casse, ogni cosa veniva risposto
in confuso, ch’ in quell’ hosteria erano delle mercantie, e s’erano
abbruggiate, non si essendo possuto salver cosa nisuna, e questo
sospetto piü l’accresceva, ehe certi frati ch’erano arrivati quel giorno,
dicevano ehe le casse l’havevano incontrate ä Sondri, intanto ehe
di ragione quella sera dovevano essere ä Morbegno, m’invio io per
haver nuova certa, passo Morbegno, et al Ponte di san Gregorio
trovo questi Cavallari, dimando il primo perche non era caminato
innanzi, mi disse ch’ il di prima, quando fü arrivato in .quel luogo,
gli venne questa pensiero, ehe dove erano andati tanti giorni, po-
teva esserne un di piü, e senzi altro pensare fece scaricar le casse
et cosi rimasero liberi dall’ iucendio.
48. Da Colico per il Lago con due barche, arrivammo ä Como,
da Como a Milano per terra sü i carri. Ai 27 per questa via mi
fü sualiggiato il mio servitore, ch’avevo mandato innanzi, per veder
ehe ordine fussero ivi. In Milano riposi le casse nella torbra (?),
rifeci quelle ch’avevano di bisogno e racconciai il resto, e fü cosa
da notare ehe dopo partiti da Monaco, mai piovd, giunti ä Milano,
e le casse poste nel coperto per otto di continui diluvio.
49. In Milano si duro gran fatica haver la franchitia del
Da'tio, ma pure fü bisogno ehe si superasse, accioche la franchitia
havuta h Milano, non mi molestassero.
LXV. Jahrg. 7. Heft.
82
JAHRBÜCHER DER LITERATUR
Zur Geschichte der Wegführuug der Heidelberger
Bibliothek nach Rom im Jahre 1623.
(Fortsetzung.)
46. Alla Valle del Monasterio ei fermammo 13 ö 14 di per
causa delle grau nevi ch’erano sü la montagua del Bormio, e ehe
in quel tempo erano pericolose, perche cominciavano a liquefarsi,
et non potevano portare gli animali. Si fece con molta gente aprir
quella ehe chiamano di Freile, et cosi si passo sicuro, et segui-
tammo felicemente il nostro viaggio per la Valtellina insino ä Co-
lico, ch’e situato vicino a Lago di Como.
47. Mentre ä Colico ai 25 io aspettano il resto delle casse
ch’erano 26, ehe la notte innanzi per ragion del viaggio, e secondo
gli ordini dati, dovevano essere in Morbegno, venne nuova ehe
quella notte s’era messa fuoco in questa Terra, e s’erano abbrucci-
ati due terzi migliori della Terra, fra quali ancora l’hosteria dove
doveano esser le casse. Mandai un corriero ä piedi, et un’ altro
ä cavallo per haver nuova delle casse, ogni cosa veniva risposto
in confuso, ch’ in quell’ hosteria erano delle mercantie, e s’erano
abbruggiate, non si essendo possuto salver cosa nisuna, e questo
sospetto piü l’accresceva, ehe certi frati ch’erano arrivati quel giorno,
dicevano ehe le casse l’havevano incontrate ä Sondri, intanto ehe
di ragione quella sera dovevano essere ä Morbegno, m’invio io per
haver nuova certa, passo Morbegno, et al Ponte di san Gregorio
trovo questi Cavallari, dimando il primo perche non era caminato
innanzi, mi disse ch’ il di prima, quando fü arrivato in .quel luogo,
gli venne questa pensiero, ehe dove erano andati tanti giorni, po-
teva esserne un di piü, e senzi altro pensare fece scaricar le casse
et cosi rimasero liberi dall’ iucendio.
48. Da Colico per il Lago con due barche, arrivammo ä Como,
da Como a Milano per terra sü i carri. Ai 27 per questa via mi
fü sualiggiato il mio servitore, ch’avevo mandato innanzi, per veder
ehe ordine fussero ivi. In Milano riposi le casse nella torbra (?),
rifeci quelle ch’avevano di bisogno e racconciai il resto, e fü cosa
da notare ehe dopo partiti da Monaco, mai piovd, giunti ä Milano,
e le casse poste nel coperto per otto di continui diluvio.
49. In Milano si duro gran fatica haver la franchitia del
Da'tio, ma pure fü bisogno ehe si superasse, accioche la franchitia
havuta h Milano, non mi molestassero.
LXV. Jahrg. 7. Heft.
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